Continua decisamente a scendere la
curva del contagio in Italia, un po' meno in Puglia. Scendono anche
le curve dei dati clinici e dei decessi.
- ITALIA -
Ancora in deciso calo la curva dei contagi!
L’epidemia continua a mostrare un trend in chiaro miglioramento, con
decrescita nell’incidenza, nella trasmissibilità ed anche nel numero
dei ricoveri..
Il numero settimanale medio di nuovi
contagi al giorno diminuisce di 6.766 unità, vedi il
Grafico 1 che riporta l'andamento settimanale della
curva del contagio. Scendono anche le curve dei
dati clinici e la curva dei decessi.
I numeri dei
ricoveri in terapia intensiva e in area medica
sono di gran lunga più bassi rispetto alle ondate
precedenti (vedi
Grafico2 e
Grafico3). Notevolmente più basso è
anche il numero dei decessi (vedi Grafico
5).
Ciò significa che i vaccini funzionano per quanto
riguarda le conseguenze cliniche della malattia COVID-19.
Il numero giornaliero medio delle persone decedute (Grafico
5) in questa settimana è di 195 (-29 rispetto alla
settimana scorsa).
Grafico2 - persone
ricoverate in terapia intensiva
Grafico3
- persone ricoverate con sintomi
Grafico4
- persone in isolamento domiciliare
In questa settimana si contano
257.543 nuovi contagi che, rispetto ai
304.907 nuovi casi
registrati la settimana scorsa, scendono di
ben 47.364 unità, con una media di 36.792 nuovi
casi al giorno (6.766 casi in meno della media della
settimana scorsa che fu pari a 43.558).
Il numero medio giornaliero di tamponi effettuati questa
settimana è di 380.582 contro 435.193 della settimana
scorsa (54.611 tamponi giornalieri effettuati in
meno).
Nonostante il minor numero di
tamponi, il tasso di positività
medio (calcolato come rapporto tra il numero di nuovi positivi e
numero totale di tamponi effettuati), scende rispetto a quello della settimana scorsa (9,69%
contro il 10,08% della settimana scorsa), con una media di
1 positivo ogni 10 tamponi effettuati (come la settimana scorsa).
Le nuove regole per le scuole.
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Il
decreto legge 22 luglio 2021 n. 105 su misure
urgenti per fronteggiare l’emergenza prevede:
- la modifica dei
parametri che definiscono i livelli di rischio e
consentono il cambio di "colore" alle Regioni e Province
autonome (art. 2).
La modifica sostanziale in accordo con le Regioni prevede di
considerare il tasso di ospedalizzazione come parametro
prevalente.
-
Area bianca
: le regioni nei cui territori:
-
l'incidenza
settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni
100.000 abitanti per tre settimane consecutive;
-
l'incidenza
settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 casi
ogni 100.000 abitanti e si verifica una delle due
seguenti condizioni:
-
il tasso di
occupazione dei posti letto in area medica è
uguale o inferiore al 15%;
-
il tasso di
occupazione dei posti letto in terapia intensiva
è uguale o inferiore al 10%.
-
Area gialla
: Le regioni passeranno in zona gialla solo
quando il tasso delle terapie intensive supererà il 10%
e contemporaneamente il tasso di occupazione dell’area
medica supererà il 15%
-
Area arancione
: Le regioni passeranno in zona arancione
quando il tasso delle terapie intensive supererà il 20%
e contemporaneamente l’area medica supererà il 30%
-
Area rossa
: Le regioni passeranno in zona rossa quando
il tasso delle terapie intensive supererà il 30% e
contemporaneamente l’area medica supererà il 40%.
In Gazzetta ufficiale il
decreto legge 7 gennaio 2022 n. 1 "Misure urgenti per
fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi
di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione
superiore".
Il decreto contiene:
-
Obbligo vaccinale per
tutti coloro che hanno compiuto 50 anni e più.
-
Green pass rafforzato,
esteso obbligo a lavoratori dai 50 anni
-
Estensione obbligo del
Green pass base
-
Scuola, regole per la
gestione dei casi positivi
Consulta il
decreto legge n. 1 del 7 gennaio 2022.
Vedi la
circolare del 30 dicembre 2021 e il
decreto legge 229 del 30 dicembre 2021.
Uso del green pass per accedere ai negozi dal 1° febbraio
2022. (DPCM
21 gennaio 2022)
Alla luce dei dati
dell'Istituto Superiore di Sanità, il ministro della Salute
Roberto Speranza ha firmato la nuova ordinanza che
riporta, dal 7 marzo 2022, in
Area bianca alcune Regioni (Abruzzo, Piemonte e
Provincia autonoma di Trento) mentre nessuna ha visto
peggiorare la propria situazione.
L'impianto a colori è destinato a essere cancellato il 31
marzo, con la fine dello stato di emergenza, come annunciato
dal presidente Draghi pochi giorni fa.
Da lunedì 7 marzo 2022 la situazione sarà la
seguente:
Abruzzo,
Basilicata, Campania, Lombardia, Provincia di Bolzano,
Umbria, Veneto, Piemonte e Provincia autonoma di Trento in
Area bianca ;
Calabria, Emilia Romagna, Friuli, Lazio, Liguria, Marche,
Molise, Puglia, Sardegna,
Sicilia, Toscana, Valle d’Aosta in
Area gialla
.
Va, comunque, specificato che con
l'obbligo di mascherina all'aperto anche in zona bianca non
c'è più di fatto alcuna distinzione tra zona bianca e gialla
a livello di misure anti-contagio. L'unica differenza è che
in
Area gialla
il sovraccarico ospedaliero è maggiore.
Vedi le
differenze tra
Area gialla e
Area arancione
.
Si conferma una situazione epidemica nella settimana di
monitoraggio corrente con una incidenza settimanale che è in discesa,
304,94 casi per 100.000 abitanti.
L’incidenza settimanale a
livello nazionale è, però, ancora abbondantemente
sopra la soglia di 50 casi
settimanali per 100.000 abitanti, ma in netta diminuzione (304,94 |
-132,24 rispetto alla
settimana scorsa).
Il tasso di
occupazione dei posti letto in area medica
è pari al 14% (-3%
rispetto alla settimana scorsa);
Il tasso di
occupazione dei posti letto in terapia intensiva
è pari al 7% (-1%
rispetto alla settimana scorsa).
Utilizzo della
Certificazione verde Covid-19.
vedi
piattaforma dedicata
Il Governo vara, in data 16 settembre 2021, il decreto legge su green pass obbligatorio nel
luoghi di lavoro pubblici e privati.
Il Dpcm 12 ottobre 2021 su sistemi di verifica automatizzati
del green pass
TUTTA LA NORMATIVA SULLA COVID_19
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PUGLIA -
Anche in Puglia la
curva del contagio continua a scendere, anche se più lentamente
rispetto al resto d'Italia. (Grafico6).
Rispetto alla settimana scorsa,
c'è stata una diminuzione
di soli 263 nuovi contagi al giorno con un numero di tamponi
minore
di quello della settimana
scorsa, 177.781 contro 197.488 della settimana scorsa
(-19.707).
Abbiamo avuto, in
Puglia, in questa settimana, 22.874 nuovi contagi (-1.841
rispetto alla settimana scorsa, con una media di
3.268 nuovi contagi al giorno, -263 rispetto alla settimana scorsa) e 86 decessi (+2
rispetto alla settimana scorsa).
Il
tasso di positività medio di questa settimana (calcolato come
rapporto tra il numero di nuovi positivi e numero di tamponi
effettuati), aumenta rispetto a quello della settimana
scorsa, 12,87% contro il
12,51% della settimana
scorsa, con 1 positivo ogni 8 tamponi eseguiti (come la settimana scorsa).
Il tasso di positività in
Puglia, anche in questa settimana, risulta più
alto rispetto al resto d'Italia (PUGLIA
12,87% -
ITALIA 9,69%).
Scende
il numero dei
contagi in tutte le province pugliesi tranne la provincia di Lecce.
In questa settimana,
nella provincia di Bari
sono stati registrati 6.015 nuovi casi (-692 rispetto alla
settimana scorsa);
nella provincia di BAT
sono stati registrati 1.722 nuovi casi (-130 rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di
Brindisi
sono stati registrati 1.730 nuovi casi (-420
rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di Foggia
sono stati registrati 3.356 nuovi casi (-765 rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di Lecce
sono stati registrati 7.242 nuovi casi (+264 rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di
Taranto
sono stati registrati 2.804 nuovi casi (-103 rispetto alla settimana scorsa).
Attualmente in Puglia sono
ricoverati, per Covid-19, 588 pazienti (-75
rispetto alla settimana scorsa) di cui 31 (-8
rispetto alla settimana scorsa)
in terapia intensiva e 557 (-67
rispetto alla settimana scorsa) nelle corsie.
L’incidenza, in Puglia,
è al di sopra
della soglia di 50 casi settimanali per
100.000 abitanti, ma in diminuzione. Resta, però più alta rispetto
al resto d'Italia (425,52 |
-123,06
rispetto alla settimana scorsa).
-
il tasso di occupazione dei
posti letto in area medica (malattie infettive +
pneumologia) è pari al 20% (-1%
rispetto alla settimana scorsa);
I posti letto disponibili in area
medica ammontano a 2.741;
-
il tasso di occupazione dei
posti letto in terapia intensiva è pari al
6% (-2%
rispetto alla settimana scorsa);
i posti letto disponibili in terapia
intensiva ammontano a 482.
ALLA PROSSIMA SETTIMANA!
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Grafico 1 - La curva
del contagio in Italia
– torna al testo
Grafico 2 -
Ricoverati in terapia intensiva – torna al
testo
Grafico 3 -
Ricoverati con sintomi
– torna al testo
Grafico 4 - Isolamento domiciliare –
torna al testo
Grafico 5 - Decessi –
torna al testo
Grafico 6 - La curva del contagio in
Puglia – torna al testo
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