La curva del contagio continua a crescere
anche se in maniera contenuta, in aumento le curve dei dati clinici e dei decessi
- ITALIA -
In questa settimana il numero giornaliero medio di nuovi
contagi aumenta di 824 unità, vedi il
Grafico 1 che riporta l'andamento settimanale della
curva del contagio.
Sono in crescita le curve
dei dati clinici, compreso il
numero dei decessi.
Il numero giornaliero medio delle persone decedute (Grafico
5) in questa settimana è di 29 (+8 rispetto alla
settimana scorsa).
Grafico2 - persone
ricoverate in terapia intensiva
Grafico3
- persone ricoverate con sintomi
Grafico4
- persone in isolamento domiciliare
Dai grafici si evince che tutte le curve sono in crescita.
In questa settimana si contano
44.324 nuovi contagi che, rispetto ai 40.656 nuovi casi
registrati la settimana scorsa, aumentano
di 3.668 unità, con una media di
6.632 nuovi
casi al giorno (824 casi in più della media della
settimana scorsa che fu pari a 5.808).
Il numero medio giornaliero di tamponi effettuati questa
settimana è di 210.663 contro i 203.885 della settimana
scorsa (6.778 tamponi giornalieri effettuati in più).
Il tasso di positività
medio (calcolato come rapporto tra il numero di nuovi positivi e
numero totale di tamponi effettuati) aumenta rispetto a quello della settimana scorsa (3,10%
contro il 2,97% della settimana scorsa, con una media di
1 positivo ogni 33 tamponi effettuati (1 positivo ogni 35
tamponi, la settimana scorsa).
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La circolazione virale aumenta principalmente in
soggetti
giovani.
Si registra anche un aumento dei dati clinici anche se l'impatto sui servizi ospedalieri rimane minimo con tassi di
occupazione in area medica e terapia intensiva stabili.
La circolazione della variante Delta (più contagiosa) è in
aumento in Italia, pertanto è prioritario raggiungere una
elevata copertura vaccinale, il completamento dei cicli di
vaccinazione ed è anche opportuno realizzare un capillare
tracciamento e sequenziamento dei casi al fine di ridurre la
circolazione virale e l’eventuale recrudescenza di casi
sintomatici sostenuta da nuove varianti emergenti con maggiore
trasmissibilità.
Il Governo ha approvato il
decreto legge 22 luglio 2021 n. 105 su misure
urgenti per fronteggiare l’emergenza che prevede:
- la proroga fino al 31
dicembre 2021 dello stato di emergenza nazionale (art.
1)
- la modifica dei
parametri che definiscono i livelli di rischio e
consentono il cambio di "colore" alle Regioni e Province
autonome (art. 2).
La modifica sostanziale in accordo con le Regioni prevede di
considerare il tasso di ospedalizzazione come parametro
prevalente.
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Area bianca
: le regioni nei cui territori:
-
l'incidenza
settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni
100.000 abitanti per tre settimane consecutive;
-
l'incidenza
settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 casi
ogni 100.000 abitanti e si verifica una delle due
seguenti condizioni:
-
il tasso di
occupazione dei posti letto in area medica è
uguale o inferiore al 15%;
-
il tasso di
occupazione dei posti letto in terapia intensiva
è uguale o inferiore al 10%.
-
Area gialla
: Le regioni passeranno in zona gialla solo
quando il tasso delle terapie intensive supererà il 10%
e contemporaneamente il tasso di occupazione dell’area
medica supererà il 15%
-
Area arancione
: Le regioni passeranno in zona arancione
quando il tasso delle terapie intensive supererà il 20%
e contemporaneamente l’area medica supererà il 30%
-
Area rossa
: Le regioni passeranno in zona rossa quando
il tasso delle terapie intensive supererà il 30% e
contemporaneamente l’area medica supererà il 40%.
Attualmente tutte le
regioni sono in
Area bianca.
L’incidenza settimanale a livello nazionale
evidenzia, però, un forte aumento dei casi diagnosticati e
supera la soglia di 50 casi settimanali per 100.000
abitanti.
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il tasso di
occupazione dei posti letto in area medica è pari al
6%;
-
il tasso di
occupazione dei posti letto in terapia intensiva è pari
al 4%.
- l'utilizzo della
Certificazione verde Covid-19 (art.3). In data
6 agosto 2021, la CONFSAL e lo SNALS-CONFSAL
hanno partecipato nelle persone, rispettivamente, del
Vice-Segretario Generale Lucia Massa e del Segretario
Generalo Elvira Serafini, all’incontro col Ministro Bianchi
sul Patto per la Scuola. Sul tappeto soprattutto le
questioni urgenti da affrontare per l’avvio in sicurezza del
nuovo anno scolastico, prima fra tutte quella
dell’obbligatorietà della "certificazione verde" per tutto
il personale scolastico.
La CONFSAL non accoglie con favore – ha comunicato al
Ministro Bianchi il Vice Segretario Confsal Lucia Massa – la
decisione calata dall’alto del Governo di estendere
l’obbligo del green-pass al personale scolastico, perché si
tratta di una misura estrema, troppo intransigente che non
rende giustizia a una categoria che, fin dall’inizio della
pandemia e tra le mille difficoltà, si è sempre
contraddistinta per il grande senso del dovere, il grande
impegno e soprattutto per quel grande senso di
responsabilità non soltanto professionale ma soprattutto
sociale che l’ha condotta fin da subito ad aderire
volontariamente alla campagna vaccinale tant’è che
attualmente, stante a quanto affermato dallo stesso Ministro
Bianchi, il 90% del personale scolastico risulta già
vaccinato. Non è giusto che, pur di riaprire la scuola in
presenza a tutti i costi (senza risolvere i "se" e i "ma"),
"paghi" ora un grande scotto il personale della scuola come
"capro espiatorio" per le mancanze e i ritardi imputabili al
Governo e anche al MIUR.
Nessuna firma per ora da
parte di Flc-Cgil, Cisl, Uil, Snals, Gilda e Anief,
al Protocollo sulla sicurezza delle scuole in vista
dell'avvio dell'anno scolastico. Tutto rinviato a dopo
Ferragosto, anche se il Ministero all'Istruzione ha
presentato una nuova bozza con alcune modifiche.
Il confronto sulla nuova bozza, a tratti acceso, si è svolto
con il capo Dipartimento Jacopo Greco, che ha
presentato un testo che non ha soddisfatto le parti
sindacali.
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PUGLIA -
Anche in Puglia
continua a
salire la curva
del contagio in maniera contenuta. (Grafico6).
Infatti, rispetto alla settimana
scorsa, c'è stato un aumento di 428 nuovi contagi,
con un numero di tamponi maggiore rispetto a quello della settimana
scorsa, 89.301 contro i 80.745 della settimana scorsa (+8.556).
Abbiamo avuto, in
Puglia, in questa settimana, 1.900 nuovi contagi (+428
rispetto alla settimana scorsa, con una media di
271 nuovi contagi al giorno) e 8 decessi (+4
rispetto alla settimana scorsa).
Il
tasso di positività medio di questa settimana (calcolato come
rapporto tra il numero di nuovi positivi e numero di tamponi
effettuati) sale al 2,13% contro l'1,82% della settimana
scorsa, con 1 positivo ogni 47 tamponi eseguiti (1 positivo
ogni 55 tamponi, la settimana scorsa).
Il tasso di positività in
Puglia si mantiene minore rispetto al resto d'Italia (PUGLIA 2,13% -
ITALIA 3,10%)
Sale il
numero dei contagi in tutte le province pugliesi: preoccupano
le province di BAT e LECCE, con un numero elevato di contagi.
In questa settimana,
nella provincia di Bari
sono stati registrati 358 nuovi casi (+19 rispetto alla
settimana scorsa);
nella provincia di BAT
sono stati registrati 444 nuovi casi (+220
rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di
Brindisi
sono stati registrati 211 nuovi casi (+44
rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di Foggia
sono stati registrati 198 nuovi casi (+3
rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di Lecce
sono stati registrati 536 nuovi casi (+130
rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di
Taranto
sono stati registrati 153 nuovi casi (+9
rispetto alla settimana scorsa).
Attualmente in Puglia sono
ricoverati, per Covid-19, 128 pazienti (+14)
di cui 21 (+8) in terapia intensiva e
128 (+27) nelle corsie.
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il tasso di occupazione dei
posti letto in area medica (malattie infettive +
pneumologia) è pari al 5%;
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il tasso di occupazione dei
posti letto in terapia intensiva è pari al
4%.
BUON FERRAGOSTO E
ALLA PROSSIMA SETTIMANA!
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Grafico 1 - La curva
del contagio in Italia
– torna al testo
Grafico 2 -
Ricoverati in terapia intensiva – torna al
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Grafico 3 -
Ricoverati con sintomi
– torna al testo
Grafico 4 - Isolamento domiciliare –
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Grafico 5 - Decessi –
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Grafico 6 - La curva del contagio in
Puglia – torna al testo
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