QUADRO EPIDEMIOLOGICO COVID-19
settimana dal 28 marzo al 3 aprile 2021
(a cura di Carmelo NESTA)

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In discesa la curva del contagio in Italia,
mentre in Puglia continua a salire.

 

- ITALIA -

La curva del contagio (Grafico1) dopo aver raggiunto il plateau nelle due settimane precedenti, ha iniziato la discesa!

Rispetto alla settimana scorsa il numero giornaliero medio di nuovi contagi diminuisce di ben 2.618 unità, vedi il Grafico 1 che riporta l'andamento settimanale della curva del contagio.

Anche l'andamento delle curve dei dati clinici, anche se in crescita, sembra che stia rallentando la risalita, come quello dei decessi:
Il numero giornaliero medio delle persone decedute (Grafico 5) in questa settimana è di 438 ogni 24 ore (428 la settimana scorsa).
Grafico2  - persone ricoverate in terapia intensiva
Grafico3 - persone ricoverate con sintomi
Grafico4 - persone in isolamento domiciliare
Dai grafici si evince che tutte le curve si avviano a raggiungere il picco per poi, finalmente, decrescere.

Per le terapie intensive (Grafico2) notiamo che, a differenza  delle altre curve dei dati clinici, è abbastanza vicina al picco della seconda ondata, che fu pari a 3.848 ricoveri, in data 25 novembre 2020, e a quello della prima ondata che fu pari a 4.068 ricoveri, in data 3 aprile 2020.
In questa terza ondata il numero massimo di ricoveri è stato registrato in data 29 marzo 2021 con 3.721 ricoveri.

In questa settimana si contano 137.794 nuovi contagi che, rispetto ai 156.122  nuovi casi registrati la settimana scorsa, diminuiscono di ben 18.328 unità, con una media di 19.685 nuovi casi al giorno, 2.618 casi in meno della media della settimana scorsa che fu pari a 22.303.

Il numero medio giornaliero di tamponi effettuati questa settimana è di  304.064 contro i 315.364 della settimana scorsa (11.300 tamponi giornalieri effettuati in meno).
Nonostante il mino numero di tamponi effettuati, il tasso di positività medio (calcolato come rapporto tra il numero di nuovi positivi e numero totale di tamponi effettuati) scende di 1 punto percentuale rispetto a quello della settimana scorsa (6,62% contro il 7,63% della settimana scorsa, con una media di 1 positivo ogni 15 tamponi, (1 positivo ogni 14 tamponi la settimana scorsa).
 

Sembra, quindi, che ci sia una netta flessione della curva del contagio, sperando che continui anche dopo le festività pasquali!

Il Ministro della Salute, Roberto Speranza, sulla base dei dati e delle indicazioni della Cabina di Regia del 2 aprile 2021, ha firmato due nuove Ordinanze che entreranno in vigore a partire da martedì 6 aprile 2021.

La prima Ordinanza conferma per ulteriori quindici giorni la permanenza in zona rossa per le Regioni Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia, Campania, Calabria, Provincia autonoma di Bolzano, Valle d'Aosta.

La seconda Ordinanza dispone il passaggio in area arancione per le Regioni Marche, Veneto e Provincia Autonoma di Trento.

Per Pasqua e Pasquetta tutte le regioni sono in zona rossa.

L'Italia dunque, da martedì, 6 aprile, è così suddivisa:

  •  Zona bianca : ------
     

  •  Zona gialla : -------
     

  •  Zona arancione : Sicilia, Basilicata, Abruzzo, Lazio, Molise, Marche, Umbria, Liguria, Veneto, Provincia autonoma di Trento, Sardegna;
     

  •  Zona rossa : Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Toscana, Piemonte, Emilia Romagna, Puglia, Campania, Calabria, Provincia autonoma di Bolzano, Valle d'Aosta.
     

Le disposizioni settoriali delle aree bianche, gialle, arancioni e rosse


- PUGLIA -

In Puglia la curva del contagio continua a salire, anche se si nota una leggera flessione, nella speranza che possa essere più evidente dalla prossima settimana (Grafico6).

Rispetto alla settimana scorsa c'è stato un incremento di 987 nuovi contagi, con un congruo aumento del numero di tamponi, 76.488 contro i 71.235 della settimana scorsa (+5.235).

Abbiamo avuto, in Puglia, in questa settimana, 12.614 nuovi contagi (+714 rispetto alla settimana scorsa, con una media di 1.802 nuovi contagi al giorno) e 209 decessi (-22 rispetto alla settimana scorsa).

Il tasso di positività medio di questa settimana (calcolato come rapporto tra il numero di nuovi positivi e numero di tamponi effettuati) è pari a 15.45%, minore dello 0.11% rispetto a quello della settimana scorsa che fu pari a 15,56%, con 1 positivo ogni 6 tamponi effettuati (il tasso di positività medio nazionale è pari a 6,62%).

Sale il numero dei contagi in tutte le province, tranne la provincia di Bari.

La Puglia è in zona "rosso rafforzato" (vedi Ordinanza n. 88 Regione Puglia)

In questa settimana,

nella provincia di Bari sono stati registrati 4.546 nuovi casi (-465 rispetto alla settimana scorsa), con 96 decessi (-10 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di BAT sono stati registrati 1.019 nuovi casi (+126 rispetto alla settimana scorsa), con 16 decessi (-3 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di Brindisi sono stati registrati 1.037 nuovi casi (+188 rispetto alla settimana scorsa), con 17 decessi (+4 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di Foggia sono stati registrati 1.889 nuovi casi (+233 rispetto alla settimana scorsa), con 25 decessi (-5 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di Lecce sono stati registrati 1.685 nuovi casi (+248 rispetto alla settimana scorsa), con 16 decessi (-4 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di Taranto sono stati registrati 2.438 nuovi casi (+384 rispetto alla settimana scorsa), con 40 decessi (+5 rispetto alla settimana scorsa).

Il più alto numero di aumento di casi in assoluto spetta alla provincia di Taranto con 384 casi in più rispetto alla settimana scorsa.

Il decreto legge prevede l'istituzione di zone rosse "nelle Province in cui l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi è superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti".

In Puglia, l'incidenza settimanale dei contagi su 100.000 abitanti è la seguente:

PROVINCE Incidenza
28 feb-6 marzo
Incidenza
7-13 marzo
Incidenza
14-20 marzo
Incidenza
21-27 marzo
Incidenza
28 mar-3 apr
BARI 302 358 373 407 370
BAT 167 168 190 232 265
BRINDISI 138 130 215 220 269
FOGGIA 176 207 254 273 311
LECCE 107 144 184 184 215
TARANTO 258 303 317 364 432
PUGLIA 209 244 277 301 319

La regione Puglia con un'incidenza di 319 casi ogni 100.000 abitanti è oltre la soglia di 250.
Tutte le province pugliesi, tranne Lecce, sono oltre la soglia di 250 casi su 100 mila abitanti.
In questa settimana anche le province di Brindisi e BAT superano la soglia.
La più alta incidenza, con 432 casi ogni 100.000 abitanti, è la provincia di Taranto

La circolazione del virus in Puglia rimane alta e il tasso di positività resta molto elevato, sperando che le festività pasquali non aggravino ancor di più la già preoccupante situazione attuale!


Le province pugliesi con il più alto tasso di contagiosità (rapporto tra numero totale di positivi e popolazione) sono:

Bari con 6,23%  (+0,36% rispetto alla settimana scorsa)

Foggia con 5,90% (+0,30% rispetto alla settimana scorsa)

Taranto con 5,36% (+0,42% rispetto alla settimana scorsa)

BAT con 4,94% (+0,26% rispetto alla settimana scorsa)

Brindisi con 3,67% (+0,26% rispetto alla settimana scorsa)

Lecce con 2,36% (+0,21% rispetto alla settimana scorsa)


Le province pugliesi con il più alto tasso di letalità (rapporto tra numero totale di decessi e numero di positivi) sono:

Foggia con 3,5% (-0,1 rispetto alla settimana scorsa)

BAT con 2.9% (-0,1 rispetto alla settimana scorsa)

Lecce con 2,2% (-0,1 rispetto alla settimana scorsa)

Taranto con 2,2% (come la settimana scorsa)

Bari con 2,1% (come la settimana scorsa)

Brindisi con 1,9% (come la settimana scorsa).


CON L'AUGURIO DI UNA SERENA PASQUA, ALLA PROSSIMA SETTIMANA!


 

 

 

 

 

 

 

Grafico 1 - La curva del contagio in Italiatorna al testo
 

 

 

 

 

 

Grafico 2 - Ricoverati in terapia intensivatorna al testo

 

 

 

 

 

 

Grafico 3 - Ricoverati con sintomitorna al testo

 

 

 

 

 



Grafico 4 - Isolamento domiciliare – torna al testo

 

 

 

 

 




Grafico 5 - Decessitorna al testo


 

 

 

 

 

 

Grafico 6 - La curva del contagio in Puglia torna al testo