Il numero di contagi in Italia il più alto in
assoluto da inizio pandemia. In crescita le curve dei dati clinici e dei decessi.
- ITALIA -
In questa settimana in Italia il numero giornaliero medio di nuovi
contagi aumenta di 14.147 unità, vedi il
Grafico 1 che riporta l'andamento settimanale della
curva del contagio. La curva del contagio
schizza in alto e il numero dei positivi
del 24 e 25 dicembre 2021 è risultato il
più alto in assoluto da inizio pandemia. Nonostante
l'elevato numero di positivi, intercettati, peraltro, da un
considerevole numero di tamponi (circa un milione), i numeri dei
ricoveri in terapia intensiva e in area medica
sono di gran lunga più bassi rispetto alle ondate
precedenti. Ciò significa che i vaccini funzionano per quanto
riguarda le conseguenze cliniche della malattia COVID-19.
Notevolmente più basso è anche il numero dei decessi.
Il numero giornaliero medio delle persone decedute (Grafico
5) in questa settimana è di 141 (+30 rispetto alla
settimana scorsa).
Grafico2 - persone
ricoverate in terapia intensiva
Grafico3
- persone ricoverate con sintomi
Grafico4
- persone in isolamento domiciliare
In questa settimana si contano
257.579 nuovi contagi che, rispetto ai
158.447 nuovi casi
registrati la settimana scorsa, aumentano
di ben 99.132 unità, con una media di 36.797 nuovi
casi al giorno (14.147 casi in più della media della
settimana scorsa che fu pari a 22.650).
Il numero medio giornaliero di tamponi effettuati questa
settimana è di 762.238 contro i 615.962 della settimana
scorsa (146.276 tamponi giornalieri effettuati in
più).
Il tasso di positività
medio (calcolato come rapporto tra il numero di nuovi positivi e
numero totale di tamponi effettuati), sale rispetto a quello della settimana scorsa (4,77%
contro il 3,73% della settimana scorsa), con una media di
1 positivo ogni 21 tamponi effettuati (1 positivo ogni 27
tamponi, la settimana scorsa).
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L’incidenza settimanale a
livello nazionale continua ad aumentare e si porta
abbondantemente al di sopra
della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti.
La circolazione della variante Delta (più contagiosa) è
prevalente in Italia (a cui si è aggiunta una
nuova variante, l'omicron ancora più contagiosa), pertanto è prioritario raggiungere una
elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli di
vaccinazione, anche con la terza dose, ed è anche opportuno realizzare un capillare
tracciamento e sequenziamento dei casi al fine
di ridurre la circolazione virale e l’eventuale
recrudescenza di casi sintomatici sostenuta da nuove
varianti emergenti con maggiore trasmissibilità.
Il
decreto legge 22 luglio 2021 n. 105 su misure
urgenti per fronteggiare l’emergenza prevede:
- la modifica dei
parametri che definiscono i livelli di rischio e
consentono il cambio di "colore" alle Regioni e Province
autonome (art. 2).
La modifica sostanziale in accordo con le Regioni prevede di
considerare il tasso di ospedalizzazione come parametro
prevalente.
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Area bianca
: le regioni nei cui territori:
-
l'incidenza
settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni
100.000 abitanti per tre settimane consecutive;
-
l'incidenza
settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 casi
ogni 100.000 abitanti e si verifica una delle due
seguenti condizioni:
-
il tasso di
occupazione dei posti letto in area medica è
uguale o inferiore al 15%;
-
il tasso di
occupazione dei posti letto in terapia intensiva
è uguale o inferiore al 10%.
-
Area gialla
: Le regioni passeranno in zona gialla solo
quando il tasso delle terapie intensive supererà il 10%
e contemporaneamente il tasso di occupazione dell’area
medica supererà il 15%
-
Area arancione
: Le regioni passeranno in zona arancione
quando il tasso delle terapie intensive supererà il 20%
e contemporaneamente l’area medica supererà il 30%
-
Area rossa
: Le regioni passeranno in zona rossa quando
il tasso delle terapie intensive supererà il 30% e
contemporaneamente l’area medica supererà il 40%.
Il Consiglio dei Ministri
del 23 dicembre 2021, su proposta del Presidente Mario
Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha
approvato un decreto-legge che introduce misure
urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per
lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e
sociali, a fronte dell'aumento dell'incidenza del numero dei
casi e della diffusione della nuova variante Omicron.
Sintesi delle misure nel decreto 23 dicembre 2021
Veneto, Marche, Liguria, Trento, Calabria, Friuli Venezia Giulia e Alto Adige
sono in
Area gialla
.
Con i contagi e i ricoveri in aumento a livello nazionale, è
probabile che altre regioni passeranno in area gialla e
arancione nelle prossime settimane
Tutte le altre Regioni restano, per il
momento, in
Area bianca.
Qui si
può scaricare la tabella delle attività consentite in area
bianca, gialla, arancione
- senza green pass
- con green pass "base"
(tampone)
- con green pass
"rafforzato” (vaccinazione o guarigione)
per il periodo dal
6/12/2021 al 15/1/2022.
Il mancato rispetto delle regole comporta una multa da 400 a
1.000 euro.
L’incidenza settimanale a
livello nazionale è abbondantemente
sopra la soglia di 50 casi
settimanali per 100.000 abitanti (393,64 |
+140,41 rispetto alla
settimana scorsa).
Dalla Cabina di Regia del 23 dicembre 2021: "le fasce
di età che registrano i più alti tassi di incidenza
settimanali per 100.000 abitanti sono quelle pediatriche (393
nella fascia di età 0-9 anni e 404 nella
fascia di età 10-19 anni). L’incidenza più bassa si
rileva nelle fasce di età superiori agli 80 anni (101
nella fascia di età 80-89 e 116 nei soggetti
di età più avanzata) che presentano anche una
maggiore copertura vaccinale sia con ciclo completo che con
dose di richiamo"
-
il tasso di
occupazione dei posti letto in area medica è pari al
14% (+2
rispetto alla settimana scorsa);
-
il tasso di
occupazione dei posti letto in terapia intensiva
è pari al 12% (+1
rispetto alla settimana scorsa).
Utilizzo della
Certificazione verde Covid-19.
vedi
piattaforma dedicata
Il Governo vara, in data 16 settembre 2021, il decreto legge su green pass obbligatorio nel
luoghi di lavoro pubblici e privati.
Il Dpcm 12 ottobre 2021 su sistemi di verifica automatizzati
del green pass
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PUGLIA -
In Puglia la
curva del contagio continua
decisamente a salire, anche in maniera più contenuta rispetto al
resto d'Italia. (Grafico6).
Rispetto alla settimana scorsa,
c'è stato un aumento
di 2.277 nuovi contagi, con un numero di tamponi
maggiore di quello della settimana
scorsa, 228.341 contro 164.242 della settimana scorsa
(+64.099).
Abbiamo avuto, in
Puglia, in questa settimana, 5.869 nuovi contagi (+2.277
rispetto alla settimana scorsa, con una media di
838 nuovi contagi al giorno) e 15 decessi (-10
rispetto alla settimana scorsa).
Il
tasso di positività medio di questa settimana (calcolato come
rapporto tra il numero di nuovi positivi e numero di tamponi
effettuati) sale a 2,57% contro il 2,19% della settimana
scorsa, con 1 positivo ogni 39 tamponi eseguiti (1 positivo
ogni 46 tamponi, la settimana scorsa).
Il tasso di positività in
Puglia, anche in questa settimana, resta più basso rispetto al resto d'Italia (PUGLIA
2,57% -
ITALIA 4,77%).
Sale
di molto il numero dei
contagi in tutte le province pugliesi.
In questa settimana,
nella provincia di Bari
sono stati registrati 1.873 nuovi casi (+854 rispetto alla
settimana scorsa);
nella provincia di BAT
sono stati registrati 467 nuovi casi (+188 rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di
Brindisi
sono stati registrati 897 nuovi casi (+382
rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di Foggia
sono stati registrati 940 nuovi casi (+169
rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di Lecce
sono stati registrati 1.215 nuovi casi (+586
rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di
Taranto
sono stati registrati 477 nuovi casi (+98 rispetto alla settimana scorsa).
Attualmente in Puglia sono
ricoverati, per Covid-19, 197 pazienti (+33
rispetto alla settimana scorsa) di cui 25 (come la settimana scorsa)
in terapia intensiva e 172 (+33
rispetto alla settimana scorsa) nelle corsie.
L’incidenza in Puglia,
è al di sopra
della soglia di 50 casi settimanali per
100.000 abitanti (140,26 | +59,74
rispetto alla settimana scorsa).
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il tasso di occupazione dei
posti letto in area medica (malattie infettive +
pneumologia) è pari al 5% (+1
rispetto alla settimana scorsa);
I posti letto disponibili in area
medica ammontano a 2.741;
-
il tasso di occupazione dei
posti letto in terapia intensiva è pari al
5% (come la settimana scorsa);
i posti letto disponibili in terapia
intensiva ammontano a 482.
ALLA PROSSIMA SETTIMANA!
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Grafico 1 - La curva
del contagio in Italia
– torna al testo
Grafico 2 -
Ricoverati in terapia intensiva – torna al
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Grafico 3 -
Ricoverati con sintomi
– torna al testo
Grafico 4 - Isolamento domiciliare –
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Grafico 5 - Decessi –
torna al testo
Grafico 6 - La curva del contagio in
Puglia – torna al testo
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