QUADRO EPIDEMIOLOGICO COVID-19
settimana dal 19 al 25 dicembre 2021
(a cura di Carmelo NESTA)

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Il numero di contagi in Italia il più alto in assoluto da inizio pandemia. In crescita le curve dei dati clinici e dei decessi.


- ITALIA -

In questa settimana in Italia il numero giornaliero medio di nuovi contagi aumenta di 14.147 unità, vedi il Grafico 1 che riporta l'andamento settimanale della curva del contagio. La curva del contagio schizza in alto e il numero dei positivi del 24 e 25 dicembre 2021 è risultato il più alto in assoluto da inizio pandemia. Nonostante l'elevato numero di positivi, intercettati, peraltro, da un considerevole numero di tamponi (circa un milione), i numeri dei ricoveri in terapia intensiva e in area medica sono di gran lunga più bassi rispetto alle ondate precedenti. Ciò significa che i vaccini funzionano per quanto riguarda le conseguenze cliniche della malattia COVID-19. Notevolmente più basso è anche il numero dei decessi.

Il numero giornaliero medio delle persone decedute (Grafico 5) in questa settimana è di 141 (+30 rispetto alla settimana scorsa).
Grafico2  - persone ricoverate in terapia intensiva
Grafico3 - persone ricoverate con sintomi
Grafico4 - persone in isolamento domiciliare

In questa settimana si contano 257.579 nuovi contagi che, rispetto ai 158.447 nuovi casi registrati la settimana scorsa, aumentano di ben 99.132 unità, con una media di 36.797 nuovi casi al giorno (14.147 casi in più della media della settimana scorsa che fu pari a 22.650).

Il numero medio giornaliero di tamponi effettuati questa settimana è di 762.238 contro i 615.962 della settimana scorsa (146.276 tamponi giornalieri effettuati in più).

Il tasso di positività medio (calcolato come rapporto tra il numero di nuovi positivi e numero totale di tamponi effettuati), sale rispetto a quello della settimana scorsa (4,77% contro il 3,73% della settimana scorsa), con una media di 1 positivo ogni 21 tamponi effettuati (1 positivo ogni 27 tamponi, la settimana scorsa).

 

L’incidenza settimanale a livello nazionale continua ad aumentare e si porta abbondantemente al di sopra della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti.
La circolazione della variante Delta (più contagiosa) è prevalente in Italia (a cui si è aggiunta una nuova variante, l'omicron ancora più contagiosa), pertanto è prioritario raggiungere una elevata copertura vaccinale con il completamento dei cicli di vaccinazione, anche con la terza dose, ed è anche opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi al fine di ridurre la circolazione virale e l’eventuale recrudescenza di casi sintomatici sostenuta da nuove varianti emergenti con maggiore trasmissibilità.

Il decreto legge 22 luglio 2021 n. 105 su misure urgenti per fronteggiare l’emergenza prevede:

- la modifica dei parametri che definiscono i livelli di rischio e consentono il cambio di "colore" alle Regioni e Province autonome (art. 2).
La modifica sostanziale in accordo con le Regioni prevede di considerare il tasso di ospedalizzazione come parametro prevalente.

  •  Area bianca : le regioni nei cui territori:

    1. l'incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive;

    2. l'incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti e si verifica una delle due seguenti condizioni:

      1. il tasso di occupazione dei posti letto in area medica è uguale o inferiore al 15%;

      2. il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è uguale o inferiore al 10%.
         

  •  Area gialla : Le regioni passeranno in zona gialla solo quando il tasso delle terapie intensive supererà il 10% e contemporaneamente il tasso di occupazione dell’area medica supererà il 15%
     

  •  Area arancione : Le regioni passeranno in zona arancione quando il tasso delle terapie intensive supererà il 20% e contemporaneamente l’area medica supererà il 30%
     

  •  Area rossa : Le regioni passeranno in zona rossa quando il tasso delle terapie intensive supererà il 30% e contemporaneamente l’area medica supererà il 40%.

Il Consiglio dei Ministri del 23 dicembre 2021, su proposta del Presidente Mario Draghi e del Ministro della salute Roberto Speranza, ha approvato un decreto-legge che introduce misure urgenti per il contenimento dell’epidemia da COVID-19 e per lo svolgimento in sicurezza delle attività economiche e sociali, a fronte dell'aumento dell'incidenza del numero dei casi e della diffusione della nuova variante Omicron.
Sintesi delle misure nel decreto 23 dicembre 2021

Veneto, Marche, Liguria, Trento, Calabria, Friuli Venezia Giulia e Alto Adige sono in  Area gialla .
Con i contagi e i ricoveri in aumento a livello nazionale, è probabile che altre regioni passeranno in area gialla e arancione nelle prossime settimane
Tutte le altre Regioni restano, per il momento, in Area bianca.

Qui si può scaricare la tabella delle attività consentite in area bianca, gialla, arancione
- senza green pass
- con green pass "base" (tampone)
- con green pass "rafforzato” (vaccinazione o guarigione)
per il periodo dal 6/12/2021 al 15/1/2022.
Il mancato rispetto delle regole comporta una multa da 400 a 1.000 euro.

L’incidenza settimanale a livello nazionale è abbondantemente sopra la soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti (393,64 | +140,41 rispetto alla settimana scorsa).
Dalla Cabina di Regia del 23 dicembre 2021: "le fasce di età che registrano i più alti tassi di incidenza settimanali per 100.000 abitanti sono quelle pediatriche (393 nella fascia di età 0-9 anni e 404 nella fascia di età 10-19 anni). L’incidenza più bassa si rileva nelle fasce di età superiori agli 80 anni (101 nella fascia di età 80-89 e 116 nei soggetti di età più avanzata) che presentano anche una maggiore copertura vaccinale sia con ciclo completo che con dose di richiamo"

  1. il tasso di occupazione dei posti letto in area medica è pari al 14% (+2 rispetto alla settimana scorsa);

  2. il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è pari al 12% (+1 rispetto alla settimana scorsa).

Utilizzo della Certificazione verde Covid-19.
vedi piattaforma dedicata


Il Governo vara, in data 16 settembre 2021, il decreto legge su green pass obbligatorio nel luoghi di lavoro pubblici e privati.

Il Dpcm 12 ottobre 2021 su sistemi di verifica automatizzati del green pass

 



- PUGLIA -

In Puglia la curva del contagio continua decisamente a salire, anche in maniera più contenuta rispetto al resto d'Italia. (Grafico6).

Rispetto alla settimana scorsa, c'è stato un aumento  di 2.277 nuovi contagi, con un numero di tamponi maggiore di quello della settimana scorsa, 228.341 contro 164.242 della settimana scorsa (+64.099).

Abbiamo avuto, in Puglia, in questa settimana, 5.869 nuovi contagi (+2.277 rispetto alla settimana scorsa, con una media di 838 nuovi contagi al giorno) e 15 decessi (-10 rispetto alla settimana scorsa).

Il tasso di positività medio di questa settimana (calcolato come rapporto tra il numero di nuovi positivi e numero di tamponi effettuati) sale a 2,57% contro il 2,19% della settimana scorsa, con 1 positivo ogni 39 tamponi eseguiti (1 positivo ogni 46 tamponi, la settimana scorsa).

Il tasso di positività in Puglia, anche in questa settimana, resta più basso rispetto al resto d'Italia (PUGLIA 2,57% - ITALIA 4,77%).

Sale di molto il numero dei contagi in tutte le province pugliesi.

In questa settimana,

nella provincia di Bari sono stati registrati 1.873 nuovi casi (+854 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di BAT sono stati registrati 467 nuovi casi (+188 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di Brindisi sono stati registrati 897 nuovi casi (+382 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di Foggia sono stati registrati 940 nuovi casi (+169 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di Lecce sono stati registrati 1.215 nuovi casi (+586 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di Taranto sono stati registrati 477 nuovi casi (+98 rispetto alla settimana scorsa).

Attualmente in Puglia sono ricoverati, per Covid-19, 197 pazienti (+33 rispetto alla settimana scorsa) di cui 25 (come la settimana scorsa) in terapia intensiva e 172 (+33 rispetto alla settimana scorsa) nelle corsie.

L’incidenza in Puglia, è al di sopra della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti (140,26 | +59,74 rispetto alla settimana scorsa).

  1. il tasso di occupazione dei posti letto in area medica (malattie infettive + pneumologia) è pari al 5% (+1 rispetto alla settimana scorsa);
    I posti letto disponibili in area medica ammontano a 2.741;
     

  2. il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è pari al 5% (come la settimana scorsa);
    i posti letto disponibili in terapia intensiva ammontano a 482.


 


ALLA PROSSIMA SETTIMANA!


 

 

 

 

 

 

 

Grafico 1 - La curva del contagio in Italiatorna al testo
 

 

 

 

 

 

Grafico 2 - Ricoverati in terapia intensivatorna al testo

 

 

 

 

 

 

Grafico 3 - Ricoverati con sintomitorna al testo

 

 

 

 

 



Grafico 4 - Isolamento domiciliare – torna al testo

 

 

 

 

 




Grafico 5 - Decessi torna al testo


 

 

 

 

 

 

Grafico 6 - La curva del contagio in Puglia torna al testo