QUADRO EPIDEMIOLOGICO COVID-19
settimana dal 2 all'8 gennaio 2022
(a cura di Carmelo NESTA)

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Continua a salire in modo esponenziale la curva del contagio in Italia e in Puglia. In crescita le curve dei dati clinici e dei decessi. In crescita esponenziale i casi di isolamento domiciliare


- ITALIA -

Continua la crescita vertiginosa dei contagi.  Il numero settimanale medio di nuovi contagi al giorno aumenta di 56.276 unità, vedi il Grafico 1 che riporta l'andamento settimanale della curva del contagio. Nonostante l'elevato numero di positivi i numeri dei ricoveri in terapia intensiva e in area medica sono di gran lunga più bassi rispetto alle ondate precedenti. Notevolmente più basso è anche il numero dei decessi. Ciò significa che i vaccini funzionano per quanto riguarda le conseguenze cliniche della malattia COVID-19.
Sale in modo esponenziale il numero delle persone in isolamento domiciliare (Grafico4).

Il numero giornaliero medio delle persone decedute (Grafico 5) in questa settimana è di 195 (+55 rispetto alla settimana scorsa).
Grafico2  - persone ricoverate in terapia intensiva
Grafico3 - persone ricoverate con sintomi
Grafico4 - persone in isolamento domiciliare

In questa settimana si contano 1.014.262 nuovi contagi che, rispetto ai 644.508 nuovi casi registrati la settimana scorsa, aumentano di ben 369.754 unità, (numeri da capogiro) con una media di 144.895 nuovi casi al giorno (52.822 casi in più della media della settimana scorsa che fu pari a 92.073).

Il numero medio giornaliero di tamponi effettuati questa settimana è di 849.147 contro gli 869.114 della settimana scorsa (19.967 tamponi giornalieri effettuati in meno).

Pertanto il tasso di positività medio (calcolato come rapporto tra il numero di nuovi positivi e numero totale di tamponi effettuati), sale notevolmente rispetto a quello della settimana scorsa (17,46% contro il 10,48% della settimana scorsa), con una media di 1 positivo ogni 6 tamponi effettuati (1 positivo ogni 10 tamponi, la settimana scorsa). Questo significa che la variante omicron è di gran lunga più contagiosa rispetto alle varianti precedenti.

 

Il decreto legge 22 luglio 2021 n. 105 su misure urgenti per fronteggiare l’emergenza prevede:

- la modifica dei parametri che definiscono i livelli di rischio e consentono il cambio di "colore" alle Regioni e Province autonome (art. 2).
La modifica sostanziale in accordo con le Regioni prevede di considerare il tasso di ospedalizzazione come parametro prevalente.

  •  Area bianca : le regioni nei cui territori:

    1. l'incidenza settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti per tre settimane consecutive;

    2. l'incidenza settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti e si verifica una delle due seguenti condizioni:

      1. il tasso di occupazione dei posti letto in area medica è uguale o inferiore al 15%;

      2. il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è uguale o inferiore al 10%.
         

  •  Area gialla : Le regioni passeranno in zona gialla solo quando il tasso delle terapie intensive supererà il 10% e contemporaneamente il tasso di occupazione dell’area medica supererà il 15%
     

  •  Area arancione : Le regioni passeranno in zona arancione quando il tasso delle terapie intensive supererà il 20% e contemporaneamente l’area medica supererà il 30%
     

  •  Area rossa : Le regioni passeranno in zona rossa quando il tasso delle terapie intensive supererà il 30% e contemporaneamente l’area medica supererà il 40%.

In Gazzetta ufficiale il decreto legge 7 gennaio 2022 n. 1 "Misure urgenti per fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore".
Il decreto contiene:

  • Obbligo vaccinale per tutti coloro che hanno compiuto 50 anni e più.

  • Green pass rafforzato, esteso obbligo a lavoratori dai 50 anni

  • Estensione obbligo del Green pass base

  • Scuola, regole per la gestione dei casi positivi

Consulta il decreto legge n. 1 del 7 gennaio 2022.

Vedi la circolare del 30 dicembre 2021 e  il decreto legge 229 del 30 dicembre 2021.

Da lunedì 10 gennaio 2022, Abruzzo, Emilia Romagna, Toscana e Valle d’Aosta passeranno in  Area gialla  aggiungendosi a Lombardia, Lazio, Piemonte, Sicilia, Province autonome di Trento e Bolzano, Liguria, Marche, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Calabria, in tutto quindici. Rimangono così in  Area bianca  soltanto Basilicata, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Umbria. Va, comunque, specificato che con l'obbligo di mascherina all'aperto anche in zona bianca non c'è più di fatto alcuna distinzione tra zona bianca e gialla a livello di misure anti-contagio. L'unica differenza è che in  Area gialla  il sovraccarico ospedaliero è maggiore.
Con i contagi e i ricoveri in aumento a livello nazionale, è probabile che altre regioni passeranno in area gialla e arancione nelle prossime settimane.

Si osserva un drastico peggioramento dell’epidemia con una incidenza settimanale che a livello nazionale supera i 1.800 casi per 100.000 abitanti. La velocità di trasmissione, in questa settimana, è ulteriormente aumentata nella maggior parte delle regioni Italiane.

La maggior parte del Paese si colloca a Rischio Alto o a Rischio Moderato con alta probabilità di progressione a rischio Alto: 10 Regioni italiane sono classificate a rischio Alto (o equiparate a rischio Alto) di una epidemia non controllata e non gestibile e 6 Regioni/PA si collocano a rischio Moderato con alta probabilità di progressione a rischio Alto, nel caso fosse mantenuta l’attuale trasmissibilità.

La aumentata pressione sui servizi ospedalieri osservata nell’ultima settimana, associata alle progressive evidenze che arrivano da altri Paesi Europei, rende necessario invertire rapidamente la tendenza per evitare condizioni di estremo sovraccarico dei servizi sanitari, già oggi fortemente impegnati.


L’incidenza settimanale a livello nazionale è abbondantemente sopra la soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti (1872,10 | +1064,97 rispetto alla settimana scorsa).

il tasso di occupazione dei posti letto in area medica è pari al 24% (+6% rispetto alla settimana scorsa);

  1. il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è pari al 17% (+3% rispetto alla settimana scorsa).

Utilizzo della Certificazione verde Covid-19.
vedi piattaforma dedicata


Il Governo vara, in data 16 settembre 2021, il decreto legge su green pass obbligatorio nel luoghi di lavoro pubblici e privati.

Il Dpcm 12 ottobre 2021 su sistemi di verifica automatizzati del green pass

 



- PUGLIA -

In Puglia la curva del contagio continua decisamente a salire in modo esponenziale. (Grafico6).

Rispetto alla settimana scorsa, c'è stato un aumento  di 2.381 nuovi contagi, con un numero di tamponi minore di quello della settimana scorsa, 410.943 contro 426.537 della settimana scorsa (-15.594).

Abbiamo avuto, in Puglia, in questa settimana, 35.592 nuovi contagi (+16.665 rispetto alla settimana scorsa, con una media di 5.085 nuovi contagi al giorno, +2.381 rispetto alla settimana scorsa) e 35 decessi (come la settimana scorsa).

A causa del minor numero di tamponi, il tasso di positività medio di questa settimana (calcolato come rapporto tra il numero di nuovi positivi e numero di tamponi effettuati) sale a 8,66% contro il 4.44% della settimana scorsa, con 1 positivo ogni 12 tamponi eseguiti (1 positivo ogni 23 tamponi, la settimana scorsa).

Il tasso di positività in Puglia, anche in questa settimana, resta notevolmente più basso rispetto al resto d'Italia (PUGLIA 8,66% - ITALIA 17.46%).

Sale vertiginosamente il numero dei contagi in tutte le province pugliesi, nonostante il minor numero di tamponi.

In questa settimana,

nella provincia di Bari sono stati registrati 12.871 nuovi casi (+6795 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di BAT sono stati registrati 3.265 nuovi casi (+1392 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di Brindisi sono stati registrati 3.637 nuovi casi (+1.156 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di Foggia sono stati registrati 4.244 nuovi casi (+1727 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di Lecce sono stati registrati 7.617 nuovi casi (+3.180 rispetto alla settimana scorsa);

nella provincia di Taranto sono stati registrati 3.958 nuovi casi (+2415 rispetto alla settimana scorsa).

Attualmente in Puglia sono ricoverati, per Covid-19, 469 pazienti (+160 rispetto alla settimana scorsa) di cui 39 (+8 rispetto alla settimana scorsa) in terapia intensiva e 430 (+152 rispetto alla settimana scorsa) nelle corsie.

L’incidenza in Puglia, è al di sopra della soglia di 50 casi settimanali per 100.000 abitanti (960,27 | +562,73 rispetto alla settimana scorsa).

  1. il tasso di occupazione dei posti letto in area medica (malattie infettive + pneumologia) è pari al 16% (+6% rispetto alla settimana scorsa);
    I posti letto disponibili in area medica ammontano a 2.741;
     

  2. il tasso di occupazione dei posti letto in terapia intensiva è pari all' 8% (+2% rispetto alla settimana scorsa);
    i posti letto disponibili in terapia intensiva ammontano a 482.


 


ALLA PROSSIMA SETTIMANA!


 

 

 

 

 

 

 

Grafico 1 - La curva del contagio in Italiatorna al testo
 

 

 

 

 

 

Grafico 2 - Ricoverati in terapia intensivatorna al testo

 

 

 

 

 

 

Grafico 3 - Ricoverati con sintomitorna al testo

 

 

 

 

 



Grafico 4 - Isolamento domiciliare – torna al testo

 

 

 

 

 




Grafico 5 - Decessi torna al testo


 

 

 

 

 

 

Grafico 6 - La curva del contagio in Puglia torna al testo