Scende la
curva del contagio in Italia, in Puglia rallenta. Rallentano le
curve dei dati clinici, un po' meno la curva dei decessi.
- ITALIA -
Si arresta la crescita dei contagi!
Sembra che si sia raggiunto il picco.
Il numero settimanale medio di nuovi
contagi al giorno diminuisce di 5.202 unità, vedi il
Grafico 1 che riporta l'andamento settimanale della
curva del contagio. Cominciano a rallentare anche le curve dei
dati clinici.
Rallenta anche la curva delle persone positive in isolamento
domiciliare (vedi Grafico4).
I numeri dei
ricoveri in terapia intensiva e in area medica
sono di gran lunga più bassi rispetto alle ondate
precedenti (vedi
Grafico2 e
Grafico3). Notevolmente più basso è anche il numero dei decessi,
anche se in aumento (vedi Grafico
5).
Ciò significa che i vaccini funzionano per quanto
riguarda le conseguenze cliniche della malattia COVID-19.
Il numero giornaliero medio delle persone decedute (Grafico
5) in questa settimana è di 349 (+67 rispetto alla
settimana scorsa).
Grafico2 - persone
ricoverate in terapia intensiva
Grafico3
- persone ricoverate con sintomi
Grafico4
- persone in isolamento domiciliare
In questa settimana si contano
1.231.741 nuovi contagi che, rispetto ai
1.268.153 nuovi casi
registrati la settimana scorsa, scendono
di 36.412 unità, con una media di 175.963 nuovi
casi al giorno (5.202 casi in meno della media della
settimana scorsa che fu pari a 181.165).
Il numero medio giornaliero di tamponi effettuati questa
settimana è di 1.057.693 contro 1.100.489 della settimana
scorsa (42.796 tamponi giornalieri effettuati in
meno).
Nonostante il minor numero di
tamponi, il tasso di positività
medio (calcolato come rapporto tra il numero di nuovi positivi e
numero totale di tamponi effettuati), scende rispetto a quello della settimana scorsa (16,48%
contro il 16,65% della settimana scorsa), con una media di
1 positivo ogni 6 tamponi effettuati (come la settimana scorsa).
|
Il
decreto legge 22 luglio 2021 n. 105 su misure
urgenti per fronteggiare l’emergenza prevede:
- la modifica dei
parametri che definiscono i livelli di rischio e
consentono il cambio di "colore" alle Regioni e Province
autonome (art. 2).
La modifica sostanziale in accordo con le Regioni prevede di
considerare il tasso di ospedalizzazione come parametro
prevalente.
-
Area bianca
: le regioni nei cui territori:
-
l'incidenza
settimanale dei contagi è inferiore a 50 casi ogni
100.000 abitanti per tre settimane consecutive;
-
l'incidenza
settimanale dei contagi è pari o superiore a 50 casi
ogni 100.000 abitanti e si verifica una delle due
seguenti condizioni:
-
il tasso di
occupazione dei posti letto in area medica è
uguale o inferiore al 15%;
-
il tasso di
occupazione dei posti letto in terapia intensiva
è uguale o inferiore al 10%.
-
Area gialla
: Le regioni passeranno in zona gialla solo
quando il tasso delle terapie intensive supererà il 10%
e contemporaneamente il tasso di occupazione dell’area
medica supererà il 15%
-
Area arancione
: Le regioni passeranno in zona arancione
quando il tasso delle terapie intensive supererà il 20%
e contemporaneamente l’area medica supererà il 30%
-
Area rossa
: Le regioni passeranno in zona rossa quando
il tasso delle terapie intensive supererà il 30% e
contemporaneamente l’area medica supererà il 40%.
In Gazzetta ufficiale il
decreto legge 7 gennaio 2022 n. 1 "Misure urgenti per
fronteggiare l'emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi
di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione
superiore".
Il decreto contiene:
-
Obbligo vaccinale per
tutti coloro che hanno compiuto 50 anni e più.
-
Green pass rafforzato,
esteso obbligo a lavoratori dai 50 anni
-
Estensione obbligo del
Green pass base
-
Scuola, regole per la
gestione dei casi positivi
Consulta il
decreto legge n. 1 del 7 gennaio 2022.
Vedi la
circolare del 30 dicembre 2021 e il
decreto legge 229 del 30 dicembre 2021.
Uso del green pass per accedere ai negozi dal 1° febbraio
2022. (DPCM
21 gennaio 2022)
Da lunedì 24 gennaio 2022, la Puglia e la Sardegna lasciano
l'Area
bianca e passano in
Area gialla mentre Abruzzo,
Piemonte, Friuli Venezia Giulia e Sicilia lasciano l'Area
gialla
e passano in
Area arancione .
Rimangono così in
Area
bianca soltanto Basilicata, Molise e Umbria.
Va, comunque, specificato che con
l'obbligo di mascherina all'aperto anche in zona bianca non
c'è più di fatto alcuna distinzione tra zona bianca e gialla
a livello di misure anti-contagio. L'unica differenza è che
in
Area gialla
il sovraccarico ospedaliero è maggiore.
Vedi le
differenze tra
Area gialla e
Area arancione
.
Si conferma una situazione epidemica nella settimana di
monitoraggio corrente con una incidenza settimanale che, a
livello nazionale, è in discesa, 1.471,74 casi per
100.000 abitanti. Dopo dodici settimane di crescita
continua, si osservano in questa settimana dei segnali di
diminuzione dei contagi.
L’incidenza settimanale a
livello nazionale è abbondantemente
sopra la soglia di 50 casi
settimanali per 100.000 abitanti, ma in diminuzione (1.471,74 |
-586,67 rispetto alla
settimana scorsa).
Il tasso di
occupazione dei posti letto in area medica
è pari al 30% (+1% rispetto alla settimana scorsa);
Il tasso di
occupazione dei posti letto in terapia intensiva
è pari al 18% (come la settimana scorsa).
Utilizzo della
Certificazione verde Covid-19.
vedi
piattaforma dedicata
Il Governo vara, in data 16 settembre 2021, il decreto legge su green pass obbligatorio nel
luoghi di lavoro pubblici e privati.
Il Dpcm 12 ottobre 2021 su sistemi di verifica automatizzati
del green pass
TUTTA LA NORMATIVA SULLA COVID_19
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PUGLIA -
In Puglia la
curva del contagio continua
a crescere: si nota comunque un rallentamento. (Grafico6).
Da lunedì 24 gennaio 2022 la
Puglia lascia l'Area
bianca e passa in
Area gialla
avendo superato il 10% del tasso di
occupazione della terapia intensiva (13%) e
contemporaneamente il 15% del tasso di occupazione dell’area medica
(25%)
Rispetto alla settimana scorsa,
c'è stato un aumento
di 742 nuovi contagi al giorno con un numero di tamponi
minore
di quello della settimana
scorsa, 451.471 contro 501.031 della settimana scorsa
(-49.560).
Abbiamo avuto, in
Puglia, in questa settimana, 60.805 nuovi contagi (+5.200
rispetto alla settimana scorsa, con una media di
8.686 nuovi contagi al giorno, +742
rispetto alla settimana scorsa) e 55 decessi (+17
rispetto alla settimana scorsa).
Il
tasso di positività medio di questa settimana (calcolato come
rapporto tra il numero di nuovi positivi e numero di tamponi
effettuati) sale a 13,47% contro l'11,10% della settimana
scorsa, con 1 positivo ogni 7 tamponi eseguiti (1 positivo
ogni 9 tamponi, la settimana scorsa).
Il tasso di positività in
Puglia, anche in questa settimana, resta più basso rispetto al resto d'Italia (PUGLIA
13.47% -
ITALIA 16.48%).
Sale
il numero dei
contagi in tutte le province pugliesi, tranne la provincia di
Brindisi.
In questa settimana,
nella provincia di Bari
sono stati registrati 19.992 nuovi casi (+509 rispetto alla
settimana scorsa);
nella provincia di BAT
sono stati registrati 6.760 nuovi casi (+1.034 rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di
Brindisi
sono stati registrati 5.594 nuovi casi (-565
rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di Foggia
sono stati registrati 9.350 nuovi casi (+2.078
rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di Lecce
sono stati registrati 11.211 nuovi casi (+766
rispetto alla settimana scorsa);
nella provincia di
Taranto
sono stati registrati 7.898 nuovi casi (+1.388 rispetto alla settimana scorsa).
Attualmente in Puglia sono
ricoverati, per Covid-19, 768 pazienti (+154
rispetto alla settimana scorsa) di cui 69 (+14
rispetto alla settimana scorsa)
in terapia intensiva e 699 (+140
rispetto alla settimana scorsa) nelle corsie.
L’incidenza in Puglia,
è al di sopra
della soglia di 50 casi settimanali per
100.000 abitanti (1.561,60 | +413,34
rispetto alla settimana scorsa).
-
il tasso di occupazione dei
posti letto in area medica (malattie infettive +
pneumologia) è pari al 25% (+4%
rispetto alla settimana scorsa);
I posti letto disponibili in area
medica ammontano a 2.741;
-
il tasso di occupazione dei
posti letto in terapia intensiva è pari al
13% (+1%
rispetto alla settimana scorsa);
i posti letto disponibili in terapia
intensiva ammontano a 482.
ALLA PROSSIMA SETTIMANA!
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Grafico 1 - La curva
del contagio in Italia
– torna al testo
Grafico 2 -
Ricoverati in terapia intensiva – torna al
testo
Grafico 3 -
Ricoverati con sintomi
– torna al testo
Grafico 4 - Isolamento domiciliare –
torna al testo
Grafico 5 - Decessi –
torna al testo
Grafico 6 - La curva del contagio in
Puglia – torna al testo
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