Tutto sul Concorso straordinario Docenti 2020
È stato pubblicato sulla G.U. n. 76 del 29-09-2020, il
“Diario delle prove scritte della procedura straordinaria, per titoli ed
esami, per l'immissione in ruolo di personale docente della scuola secondaria di
primo e secondo grado su posto comune e di sostegno”
LA PIATTAFORMA DEDICATA DEL MI
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PROCEDURA GUIDATA PER LA COMPILAZIONE DELLA DOMANDA
I BANDI
Sono state pubblicate in Gazzetta Ufficiale le
modifiche e integrazioni al decreto che regola la procedura
straordinaria, per titoli ed esami, per l'immissione in ruolo di
personale docente della scuola secondaria di primo e secondo grado
su posto comune e di sostegno. Modifiche che adeguano il bando alle
novità inserite dal Parlamento nel decreto scuola approvato lo
scorso 6 giugno. I posti a bando per la procedura concorsuale
straordinaria sono 32mila.
Sulla stessa Gazzetta sono rese note le nuove date di iscrizione
alla prova: i candidati possono presentare istanza di partecipazione
al concorso a partire dalle ore 9,00 dell'11 luglio 2020 fino
alle ore 23,59 del 10 agosto 2020. Qualora le condizioni
generali epidemiologiche lo suggeriscano, lo svolgimento della prova
scritta potrà avvenire in una regione diversa rispetto a quella
corrispondente al posto per il quale il candidato ha presentato la
propria domanda. La prova scritta, da superare con il punteggio
minimo di sette decimi o equivalente e da svolgere con il sistema
informatizzato, è distinta per classe di concorso e tipologia di
posto. La durata è pari a 150 minuti. Ai vincitori della procedura
concorsuale straordinaria immessi in ruolo nell’anno scolastico
2021/2022 che rientrano nella quota dei posti destinati alla
procedura per l’anno scolastico 2020/2021 è riconosciuta la
decorrenza giuridica del rapporto di lavoro dal 1 settembre 2020.
Le modifiche apportate
VADEMECUM
Il Decreto (Il Decreto scuola “salva precari e reclutamento” è legge (LEGGE
20 dicembre 2019, n. 159 Conversione in legge, con modificazioni, del
decreto-legge 29 ottobre 2019, n. 126
G.U. n. 303 del 28-12-2019).
LE NUOVE CLASSI DI CONCORSO
Viene
ampliata la platea di coloro che
potranno partecipare al concorso
straordinario per l’assunzione
di 24mila docenti: possono
candidarsi adesso sia i docenti
che abbiano maturato servizio
nei percorsi di Istruzione e
formazione professionale (IeFP),
sia coloro che abbiano
effettuato una delle tre
annualità richieste dall’anno
scolastico 2008/2009, sia chi
sta svolgendo nell’anno in corso
la terza annualità di servizio.
I docenti
che hanno maturato i tre anni di
servizio nelle scuole paritarie,
però, potranno partecipare solo
al fine di conseguire
l’abilitazione.
Il concorso
sarà a carattere nazionale, ma
su base regionale, per cui si
potrà partecipare per una sola
regione e per una sola classe di
concorso. Sarà inoltre bandito,
con decreto del Miur solo per le
regioni, per le classi di
concorso e per le tipologie di
posto per le quali si prevede
che, negli anni scolastici dal
2020/2021 al 2022/2023, vi
saranno posti vacanti e
disponibili.
Ricordiamo i
requisiti di accesso
▪ titolo di
studio valido per l’accesso alla
classe di concorso
▪ tre
annualità di servizio anche non
consecutive svolte tra l’a.s.
2008/09 e l’anno scolastico
2019/20 su posto comune o di
sostegno nella scuola statale.
Valido
il servizio misto (paritaria +
statale)
Il
docente che fa valere l’a.s.
2019/20 come requisito accede al
concorso con riserva.
▪ almeno un
anno di servizio deve essere
stato svolto per la classe di
concorso o nella tipologia di
posto per la quale si concorre
▪ il servizio
svolto su posto di sostegno in
assenza di specializzazione è
considerato valido ai fini della
partecipazione alla procedura
straordinaria per la classe di
concorso, fermo restando il
requisito dell’anno di servizio
specifico.
▪ per i
posti di insegnante
tecnico-pratico (ITP) il
requisito richiesto sino al
2024/25 è
il diploma di
accesso alla classe della scuola
secondaria superiore (tabella B
del DPR 19/2016 modificato
dal Decreto n. 259/2017).
▪ per i posti
di sostegno: Requisiti già
indicati per i posti comuni più
il titolo di specializzazione su
sostegno
N.B: Per
“Anno di servizio” si intende il
servizio prestato per almeno 180
giorni nell’anno scolastico o,
ai sensi dell’articolo 11, comma
14, della legge 3 maggio 1999,
n. 124 un servizio prestato
ininterrottamente dal 1°
febbraio fino al termine delle
operazioni di scrutinio finale”.
La procedura
concorsuale è articolata in una
prova scritta selettiva
computer based con
quesiti a risposta multipla su
argomenti afferenti alle classi
di concorso e sulle metodologie
didattiche ed una prova
orale al termine dell’anno di
prova.
Le prove devono essere superate
con almeno 7/10.
Le prove riguarderanno il
programma d’esame previsto per
i concorsi
ordinari per la scuola
secondaria banditi nel 2016
(DM 95/2016, Allegato A),
ovvero Avvertenze generali e
contenuti disciplinari inerenti
la specifica classe di concorso
per cui si concorre.
Gli argomenti delle prove, elencati nell’Allegato A al
DM 95/2016, prevedono:
-
sicuro dominio dei contenuti delle discipline di
insegnamento e dei loro fondamenti
epistemologici;
-
conoscenza dei fondamenti della psicologia dello
sviluppo, della psicologia dell’apprendimento
scolastico e della psicologia dell’educazione;
-
conoscenze pedagogico-didattiche e competenze
sociali;
-
capacità di progettazione curriculare della
disciplina;
-
conoscenza dei modi e degli strumenti idonei
all’attuazione di una didattica individualizzata
e personalizzata, coerente con i bisogni
formativi dei singoli alunni, con particolare
attenzione all’obiettivo dell’inclusione degli
alunni con disabilità e ai bisogni educativi
speciali;
-
conoscenze nel campo dei media per la didattica
e degli strumenti interattivi per la gestione
della classe;
-
conoscenza delle problematiche legate alla
continuità didattica e all'orientamento;
-
conoscenza dei principi dell’autovalutazione di
istituto, con particolare riguardo all’area del
miglioramento del sistema scolastico;
-
conoscenza approfondita delle Indicazioni
nazionali per i licei e delle Linee guida per
gli istituti tecnici e professionali, anche in
relazione al ruolo formativo attribuito ai
singoli insegnamenti;
-
conoscenza della legislazione e della normativa
scolastica;
-
conoscenza dei principali documenti europei in
materia educativa recepiti dall’ ordinamento
italiano.
Pertanto, sia nella prova scritta che
nella prova orale il candidato dovrà dimostrare non solo
la conoscenza di contenuti specifici relativi alle
singole discipline, ma soprattutto (integrando le due
cose), la padronanza di temi come la
progettazione didattica, le metodologie di insegnamento,
i principi della psicologia dello sviluppo, la relazione
educativa, gli strumenti e i metodi per una didattica
individualizzata e personalizzata in chiave inclusiva,
l’uso delle nuove tecnologie, nonché la conoscenza della
normativa scolastica di riferimento.
Non basterà quindi dimostrare di essere preparati
cultori di una disciplina, ma occorrerà soprattutto
evidenziare di saper mettere gli allievi nelle migliori
condizioni per fruirne i contenuti.
Scheda di sintesi nuove assunzioni docenti.
DECRETO LEGISLATIVO 13 aprile 2017, n. 59
Riordino, adeguamento e semplificazione del sistema di formazione
iniziale e di accesso nei ruoli di docente nella scuola secondaria
per renderlo funzionale alla valorizzazione sociale e culturale della
professione, a norma dell'articolo 1, commi 180 e 181, lettera b),
della legge 13 luglio 2015, n. 107.
(La
legge di bilancio 2019, comma 792, ha modificato il sistema di
reclutamento nella scuola secondaria) È stato abolito il percorso
FIT
(Formazione Iniziale e Tirocinio).
Il
d.lgs 59/2017 modificato dalla legge finanziaria 2019.
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