Si è svolto in data 29 marzo 2017 il previsto incontro tra i rappresentanti delle OO.SS. dell'area V della Dirigenza scolastica e la Direzione Generale per le risorse umane e finanziarie del MIUR, rappresentata dalla dr.ssa Novelli e dal dott. Greco, sulla determinazione del FUN 2016/2017 per la retribuzione dei dirigenti scolastici....
Ancora una volta (vedi nostri precedenti articoli) il MEF ha imposto al MIUR le modalità di calcolo che riducono l'ammontare del fondo per la retribuzione dei dirigenti scolastici rispetto al 2015/16 e faranno ulteriormente diminuire le retribuzioni anche nei prossimi anni.
L’importo complessivo del FUN 2016/17 è pari a 150.749.560,10 € (lordo dipendente), inferiore di 12.824.217,54 € a quello del 2015/16, nonostante le risorse di 14 milioni di euro (lordo Stato) previsti dalla Legge 107/2015.
Il finanziamento medio per scuola autonoma scende da 19.225,88 € a 17.933,57 €, con una diminuzione di 1.292,31 € per scuola (pari circa al 7%).
Queste diminuzioni riflettono i vincoli derivanti
dall'art.9 comma 2 bis del
Decreto legge 78/2010 (decreto Tremonti), convertito dalla legge 122/2010 che prevede che "l’importo destinato annualmente al trattamento accessorio del personale, anche dirigenziale, non può superare il corrispondente importo dell'anno 2010 ed è, comunque, automaticamente ridotto in misura proporzionale alla riduzione del personale in servizio";
dall’art.1, comma 236 della
Legge 208/2015 (Legge di Bilancio 2016), che conferma (come hanno fatto tutte le leggi finanziarie precedenti) il dettato del decreto Tremonti su riportato.
Pertanto, la cessazione definitiva nel prossimo anno scolastico dei finanziamenti straordinari della legge 107/2015, insieme all’ulteriore diminuzione del numero di scuole autonome, causerà nel 2017/18 un’ulteriore rilevante riduzione della retribuzione dei dirigenti scolastici su cui ricade, di contro, un notevole aumento di incarichi e responsabilità.
Flc Cgil, Cisl Scuola, Uil Scuola e Snals-Confsal hanno avanzato unitariamente le seguenti richieste:
che si avvii al più presto un confronto in sede politica per affrontare le problematiche retributive della categoria e si dia soluzione, prima di convocare gli incontri per le contrattazioni integrative regionali per il 2016/17, alle problematiche della valutazione e della connessa retribuzione di risultato;
che il MIUR intervenga per assicurare che tutte le contrattazioni regionali relative al 2015/16 si concludano al più presto, garantendo che i trattamenti retributivi conseguenti ai contratti integrativi regionali sottoscritti o agli atti unilaterali dell’amministrazione siano applicati ed evitino ingiustificate restituzioni o riduzioni delle retribuzioni mensili dei dirigenti scolastici;
che l’Amministrazione intervenga presso l’UCB (Ufficio Centrale di Bilancio) e le Ragionerie territoriali per impedire che gli Organi di Controllo, con rilievi capziosi e sostanzialmente irrilevanti, producano inaccettabili ritardi nella registrazione causando ulteriori danni ai dirigenti scolastici.
