Ferie, permessi, |
QUESITO Buongiorno, RISPOSTA La Corte Costituzionale con Sentenza 18 luglio 2013, n. 203 è intervenuta sulla materia dei congedi retribuiti fino ai due anni concessi ai lavoratori che assistono un familiare con grave disabilità dichiarando l’illegittimità costituzionale dell’art. 42, comma 5, del Decreto legislativo 26.03.2001 n. 151, nella parte in cui non include nel novero dei soggetti legittimati a fruire del congedo il parente o l'affine entro il terzo grado convivente. In base a detta sentenza, però, si può fruire dei congedi solo se gli altri parenti più prossimi (figli, genitori, fratelli) o il coniuge sono mancanti, deceduti o anch’essi invalidi. data 26/08/2013 |
QUESITO Salve! sono in interdizione anticipata per gravidanza a rischio e la segretaria della mia scuola mi ha fatto scadere l'ultimo contratto fuori nomina il 31 Agosto invece del 6 settembre, data riportata, invece, nel decreto di interdizioni. Vi chiedo: è corretto che la segretaria abbia agito così? RISPOSTA La segretaria della
sua scuola ha agito correttamente! Non poteva fare un contratto a
cavallo di due anni scolastici. Le farà un altro contratto dal 1°
settembre. data 23/08/2013 |
QUESITO Sono un docente a t.i. di scuola media e vorrei sapere se è possibile assentarsi da scuola nel giorno in cui si fa una donazione di sangue. RISPOSTA Certamente si! Il
permesso è retribuito. Lo stabilisce l'art.1 della
legge n. 584 del 13 luglio 1967. Si allega un fac-simile di
richiesta di permesso. data 31/05/2013 |
QUESITO Sono un docente a tempo indeterminato. Vorrei sapere entro quanto tempo. dopo un evento luttuoso, si può usufruire dei tre giorni previsti dal contratto scuola per lutto. RISPOSTA Il CCNL Comparto
scuola 2006/09 prevede all'art. 15 la possibilità per i dipendenti della
scuola di usufruire di tre giorni di permesso retribuito per lutto per
la perdita del coniuge, di parenti entro il secondo grado, di soggetto
componente la famiglia anagrafica o convivente stabile e di affini di
primo grado. Stabilisce che i tre giorni possono essere fruiti anche in
maniera non continuativa ma nulla dice sui tempi. Si può, però fare
riferimento al
Decreto Interministeriale n. 278/2000 del Ministero per la
solidarietà sociale di concerto con i Ministeri della sanità, del lavoro
e della previdenza sociale e per le pari opportunità che prevede,
all'art. 1 comma 2, per i dipendenti di datori di lavoro pubblici o
privati, che i giorni di permesso per lutto devono essere utilizzati entro
sette giorni dal decesso. data 29/05/2013 |
QUESITO Il congedo
parentale nei primi 30 giorni è retribuito per intero sino al compimento
degli otto anni del bambino. La mia scuola afferma invece che è
retribuito per i primi 30 giorni per intero solo se richiesto nei primi
tre anni di vita del bambino.
RISPOSTA Ha perfettamente ragione! Le scuole, purtroppo seguono, attraverso i programmi informatici di gestione del personale, le indicazioni della nota ministeriale Prot. n. AOODGPER 24109 del 20 dicembre 2007, inviata alle scuole su sollecitazione del MEF, che sottolinea che il trattamento economico intero deve corrispondersi per i primi 30 giorni se il congedo è fruito prima del compimento del terzo anno di vita del bambino. Per quanto riguarda la sentenza del tribunale di Sassari e quella della Suprema Corte di Cassazione, queste non hanno potere normativo e il riconoscimento del diritto giudiziale si limita ai casi specifici. La suddetta nota ministeriale è in contrasto con le norme contrattuali e, nel caso in cui i dirigenti scolastici vorranno pedissequamente adeguarsi a questa, lo SNALS di Brindisi sosterrà gli iscritti con eventuali ricorsi. data 30/03/2013
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QUESITO salve....sono un
insegnante a tempo indeterminato... RISPOSTA La legge 28 giugno 2012 , n. 92, commi 24-26, (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro - legge Fornero) ha introdotto anche per il padre l'obbligo di astenersi dal lavoro, per un giorno, entro i 5 mesi dalla nascita del figlio. Inoltre, al padre spettano due giorni di astensione facoltativa da scalare dal periodo di astensione obbligatoria della madre. Per quanto riguarda i congedi parentali da usufruire entro l'ottavo anno di età del bambino, la materia è regolamentata dal decreto legislativo n. 151/2001. Può consultare, inoltre la nostra rubrica Argomenti, Temi e Materie, alla voce ASSENZE - Maternità e congedi parentali. data 27/01/2013 |
QUESITO Sono titolare di tre diversi contratti di lavoro: 1- contratto a
tempo determinato fino al 30 giugno per una supplenza in una scuola
pubblica x 4 ore settimanali dovendo andare in maternità a rischio vorrei sapere: a) su quante ore mi
sarà calcolata l'indennità di maternità e per quale periodo RISPOSTA Gli effetti della
indennità di maternità hanno validità sia durante il periodo del
contratto di lavoro sia dopo il termine dello stesso, con il 100% della
retribuzione percepita per il periodo di congedo coperto da nomina (sia
se interdizione che congedo di maternità), mentre nei periodi fuori
copertura contrattuale è fatto salvo il diritto alla
corresponsione della indennità di maternità nella misura
dell’80% dell’ultimo stipendio relativo all’ultimo contratto.
Per quanto riguarda
l'iter da seguire, l'interdizione anticipata è autorizzata dal servizio
ispettivo del Ministero del lavoro (Ispettorato del lavoro) sulla base
della necessaria certificazione medica e dell'accertamento medico degli
organi del Servizi Sanitario Nazionale. La materia è regolamentata dal
decreto legislativo n. 151/2001. data 08/01/2013 |
QUESITO Sono un supplente con incarico annuale e il dirigente scolastico della mia scuola mi ha detto che devo chiedere le ferie durante il periodo di sospensione delle lezioni (periodo natalizio). RISPOSTA
La legge
135/2012 (spending review) che ha convertito il
D. L. n. 95/2012
prevede all'art.5, comma 8, che "le ferie, i riposi ed i permessi
spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle
amministrazioni pubbliche sono obbligatoriamente fruiti secondo
quanto previsto dai rispettivi ordinamenti e non danno luogo
in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici
sostitutivi.".
Per quanto riguarda il divieto di monetizzazione delle ferie previsto dalla spending review, il sindacato ha preso posizione (vedi nostro articolo) e il disegno di legge di stabilità, ancora in discussione, prevede la possibilità di pagamento delle ferie ma introduce l'obbligo da parte dei supplenti di fruire delle ferie durante il periodo di sospensione delle lezioni (periodo natalizio e pasquale).
Ebbene, il disegno di legge di stabilità non
è ancora legge.
Restano, quindi, valide le norme previste dal CCNL 2007, come recita il suddetto art. 5, comma 8, della spending review: l'art. 13, comma 9, che prevede che le ferie devono essere fruite dal personale docente durante il periodo di sospensione delle attività didattiche (periodo estivo) e l'art. 19, comma 2, che non obbliga i docenti supplenti a fruire del periodo di ferie durante la sospensione delle lezioni (vacanze natalizie e pasquali). Pertanto, si invitano i dirigenti scolastici a non obbligare i docenti supplenti a fruire delle ferie durante il periodo di sospensione delle lezioni, onde evitare contenziosi.
data 20/12/2012
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