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QUESITO
Il quesito che devo sottoporre alla vostra attenzione è il seguente:
un insegnante a tempo indeterminato della scuola dell’infanzia, in
possesso del diploma di ISTITUTO MAGISTRALE conseguito nell’a.s.
1983-84 , puo’ fare il passaggio nella Scuola Primaria anche se non
ha mai partecipato ad alcun concorso per tale ordine di scuola ? RISPOSTA Può fare domanda di passaggio nella scuola primaria. data 29/01/2014 |
QUESITO
Sono stato immesso a ruolo giuridicamente anno 2012 con contratto
tempo indeterminato settembre 2013 con ex legge 68\99. Ho avuto
ricorso in quanto al momento dell'aggiornamento non risultavo
disoccupato poiché avevo un contratto a termine al 30 giugno 2012.
Vorrei sapere cosa succederà. RISPOSTA Nel settore pubblico, e con particolare riferimento alle graduatorie ad esaurimento del personale della scuola, ci sono vedute differenti per quanto riguarda la necessità di risultare disoccupati per poter aspirare alle assunzioni obbligatorie previste dalla legge 68/99. In merito si è pronunciato il Consiglio di Stato con differenti decisioni: la sentenza n.2953/2010 e la sentenza n. 380/2012 hanno stabilito che il conferimento di un incarico annuale determina automaticamente il venir meno dello stato di disoccupazione e quindi il diritto alla assunzione obbligatoria prevista della legge 68/99, mentre la sentenza n. 2517/2010 pone in rilievo la duplice valenza funzionale delle graduatorie permanenti che consentono l’accesso a incarichi temporanei e, contestualmente, la possibilità di assunzioni a tempo indeterminato che deve essere garantita anche per i lavoratori disabili, che non devono vedersi privati, con l’accettazione di incarichi temporanei, del diritto primario di accedere alla stabile occupazione nella quota di posti loro riservata. Le consigliamo di rivolgersi agli uffici legali di un sindacato. data 29/01/2014 |
QUESITO
Mio figlio è nato il 17 gennaio 2012, quindi sarà un anticipatario.
posso stare tranquilla che l'iscrizione andrà a buon fine? Ho avuto
lo stesso problema con la mia prima bambina, che è nata nel mese di
febbraio e me l'hanno accettata con un po' di problemi ... mio
marito ha dovuto fare un po' di "caos" perché me l'accettassero.
Aspetto vostra risposta.! RISPOSTA La circolare ministeriale sulle iscrizioni per l’anno scolastico 2014/2015 non è stata ancora emanata, ma si ritiene che l’impianto della circolare sarà sulla linea di quella relativa all’anno in corso (vedi nostro articolo in merito). Per quanto riguarda le iscrizioni alla scuola dell’infanzia, sulla falsa riga della circolare dell’anno in corso, la nuova circolare dovrebbe prevedere che: “Possono essere iscritti alle scuole dell’infanzia le bambine e i bambini che abbiano compiuto o compiano entro il 31 dicembre 2014 il terzo anno di età. Possono, altresì, essere iscritti le bambine e i bambini che compiano tre anni di età dopo il 31 dicembre 2014 e comunque non oltre il termine del 30 aprile 2015. Qualora il numero delle domande di iscrizione sia superiore al numero dei posti complessivamente disponibili, hanno precedenza le domande relative a coloro che compiono tre anni di età entro il 31 dicembre 2014 e, tenendo anche conto dei criteri di preferenza definiti dal Consiglio di istituto. L'ammissione dei bambini alla frequenza anticipata è condizionata, ai sensi dell’art. 2 comma 2 del Regolamento di cui al D.P.R. 20 marzo 2009, n.89: • alla disponibilità dei posti e all’esaurimento di eventuali liste di attesa; • alla disponibilità di locali e dotazioni idonee sotto il profilo dell'agibilità e funzionalità, tali da rispondere alle diverse esigenze dei bambini di età inferiore a tre anni; • alla valutazione pedagogica e didattica, da parte del collegio dei docenti, dei tempi e delle modalità dell'accoglienza. Dovranno, comunque, essere attivate, da parte degli Uffici scolastici territoriali, d’intesa con le Amministrazioni comunali interessate, le opportune misure di coordinamento tra le scuole statali e le scuole paritarie che gestiscono il servizio sul territorio, per equilibrare il più possibile il rapporto domanda-offerta.”
La invitiamo a seguire il sito dello SNALS di Brindisi www.snalsbrindisi.it in cui troverà la nuova circolare sulle iscrizioni non appena sarà emanata. data 08/01/2014 |
QUESITO
Salve, sono abilitata all'insegnamento nella scuola materna e sono
inserita nella graduatoria (Messina) del concorso indetto nel
1999,vivo in sicilia ed ho maturato la decisione di spostarmi al
centro o al nord italia per iniziare a fare supplenze sia brevi che
lunghe, la mia domanda è la seguente: in che città o regione c'è più
possibilità di essere convocata? grazie! RISPOSTA Non abbiamo dati che ci possano fornire certezze o maggiori possibilità di ottenere supplenze in una provincia rispetto che ad un’altra. L’evento di una supplenza è molto aleatorio e legato a fatti imprevedibili. Consigliamo a chi ci fa questa richiesta di basare la scelta di una provincia a fattori ambientali, ad esempio la possibilità di ottenere più facilmente un alloggio, la presenza di amici o conoscenti, la qualità della vita in quella provincia.
data 18/10/2013 |
QUESITO Gentile sindacato, RISPOSTA La questione è un po’ controversa e non è chiaramente definita nel CCNI 2013/14 sulla mobilità. Molto interessante è la riflessione sull’argomento fatta da un docente e pubblicata su OrizzonteScuola. Aspettiamo il prossimo contratto sulla mobilità, in discussione in questi giorni al MIUR.
data 18/10/2013 |
QUESITO Sono una docente a tempo
indeterminato posso essere socio ed amministratore in una società s.r.l.
di una ditta edile? RISPOSTA L'art. 53 del D. Lgs. 165/2001 disciplina le incompatibilità, il cumulo di impieghi e incarichi dei dipendenti delle amministrazioni pubbliche, con rapporto di lavoro a tempo indeterminato e determinato (per il part-time è diverso) facendo riferimento agli artt. 60 e seguenti del DPR n. 3 del 10 gennaio 1957 e, tra l’altro, all’art. 508, comma 10, del D. Lgs. n. 297 del 16 aprile 1994. La normativa citata prevede che il dipendente pubblico (quindi il docente) “non può esercitare il commercio, l'industria, né alcuna professione o assumere impieghi alle dipendenze di privati o accettare cariche in società costituite a fine di lucro, tranne che si tratti di cariche in società o enti per le quali la nomina è riservata allo Stato e sia all'uopo intervenuta l'autorizzazione del Ministro competente”. Riteniamo, pertanto, che può, senza dubbio, essere socio della S.R.L. ma non amministratore.
data 05/10/2013 |
QUESITO Salve
sono un'insegnante precaria scuola dell'infanzia, sono stata convocata
per un posto di sostegno che ho accettato, vogliono farmi un contratto
che firmerò lunedi con la clausola fino avente diritto, dato che devono
aggiornare le graduatorie per l'inserimento di insegnanti specializzati
in disabilità. Vi chiedo è possibile fare questo in base agli ultimi
chiarimenti disposti su questo tipo di supplenze? Ho dirtto a tenermi il
posto anche se dovesse arrivare l'avente diritto? Grazie. RISPOSTA La nota del MIUR n. 9594 del 20 settembre 2013 avente per oggetto “Chiarimenti sulla nota 9416 del 18 settembre 2013 - Messa a disposizione”, all’ultimo capoverso recita: “Fatte salve le supplenze già conferite, in attesa della pubblicazione degli elenchi secondo le suddette regole per le messe a disposizione, le nomine su posti di sostegno continuano ad essere conferite ai sensi della C.M.30 agosto 2013 e sono definitive”. Pertanto, se la scuola non dispone ancora degli elenchi delle disposizioni degli aventi titolo, riteniamo che il suo contratto debba essere definitivo e non fino all’avente diritto.
data 05/10/2013 |
QUESITO
Sono un'insegnante di scuola
primaria neoassunta in ruolo. Nella scuola in cui presto servizio sono
stata cambiata di plesso, prima dell'inizio delle lezioni, in favore di
una supplente che aveva lavorato in quel plesso lo scorso anno, per il
criterio della continuità didattica. Nel nuovo plesso, poi, mi sono
ritrovata un orario con otto ore consecutive di lezione, compresa la
mensa, in un giorno della settimana. E' normale tutto ciò? RISPOSTA L'assegnazione dei docenti ai plessi è regolata dalla contrattazione di istituto e, di solito, i criteri sono quelli dell'anzianità di servizio e della continuità didattica. In questo caso, poiché Lei è al primo anno di insegnamento in quella scuola che non è la Sua sede definitiva, considerato che la supplente aveva già insegnato in quel plesso lo scorso anno, visto che le lezioni non erano ancora cominciate, il dirigente scolastico ha voluto tenere presente il criterio della continuità didattica nell'assegnare a quel plesso la supplente. Diverso è il discorso sul numero di 8 ore consecutive di lezione, anche se c'è la mensa che per Lei, comunque, rappresenta ora di lezione. Anche se il CCNL del comparto scuola nulla dice sul numero massimo di ore di lezione in un giorno (dovrebbe essere previsto nel contratto di istituto), il Decreto Legislativo 8 aprile 2003, n. 66 "Attuazione delle direttive 93/104/CE e 2000/34/CE concernenti taluni aspetti dell'organizzazione dell'orario di lavoro" prevede al massimo sei ore consecutive di lavoro (art. 8, comma 1).
data 18/09/2013 |
QUESITO
Rispettabile sindacato, RISPOSTA Certamente sì. Il titolo "ISCRIZIONE TRA LA GENTE DI MARE" è previsto dalla tabella C della corrispondenza Titoli - Aree e Laboratori degli Assistenti tecnici.
data 18/09/2013 |
QUESITO
Salve potreste darmi
informazioni in merito alla colonna "SD" (servizio senza demerito) delle
graduatorie ad esaurimento personale docente?il servizio prestato nelle
scuole materne comunali da diritto a questa preferenza? e in caso di
risposta negativa,Come si potrebbe ottenere? RISPOSTA Riteniamo di sì.
data 18/09/2013 |
QUESITO
Buongiorno, RISPOSTA Assolutamente non si è obbligati a prestare ore di insegnamento oltre l'orario di servizio. Gli obblighi di lavoro del personale docente sono articolati in attività di insegnamento ed in attività funzionali alla prestazione di insegnamento (Artt. 28 e 29 del CCNL).
data 18/09/2013
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QUESITO
Gentilissimi, sono abilitata
siss A047 e sostegno corso siss 400 H (Corso per scuola secondaria) A
luglio scorso ho preso abilitazione A059 (Scienze e matematica alle
medie), volevo sapere se sono automaticamente abilitata anche sul
sostegno per le medie AD00 visto che sono in possesso del titolo di
sostegno 400 H. Grazie. RISPOSTA Certamente sì. data 18/09/2013 |
QUESITO
Cosa significa: "E’
consentito lasciare una supplenza temporanea per accettare una supplenza
sino alla nomina dell’avente titolo, esclusivamente per disponibilità
relative a posti di sostegno." RISPOSTA Il MIUR, in data 30/8/2013, ha emanato ed inviato agli Uffici Scolastici Regionali la nota prot. 1878 avente per oggetto: "Anno Scolastico 2013/2014 - Istruzioni e indicazioni operative in materie di supplenze al personale docente, educativo ed ATA". Con tale nota il Ministero fornisce specifiche istruzioni ed indicazioni operative in materia di supplenza al personale scolastico per l’a.s. 2013/2014. Il paragrafo relativo ai "Posti di sostegno" si conclude con la frase da Lei citata che permette ad un supplente di lasciare una qualsiasi supplenza temporanea (fino all'AD, maternità, breve) per un'altra supplenza temporanea, purché su sostegno. data 18/09/2013 |
QUESITO sono laureata in sociologia e ricerca sociale (LM88) vorrei sapere se posso presentare domande di messa a disposizione presso gli istituti. o se posso insegnare nelle scuole private. GrazieRISPOSTA Certamente, può presentare domande di messa a disposizione ai dirigenti scolastici delle seguenti scuole pubbliche o private: ISTITUTI TECNICI PER LE
ATTIVITA’ SOCIALI ISTITUTI MAGISTRALI SCUOLA MAGISTRALE ISTITUTI PROFESSIONALI data 05/09/2013 |
QUESITO
salve, RISPOSTA Innanzi tutto
complimenti per il superamento delle prove del concorso. Per quanto
riguarda la valutazione dell'abilitazione a personale educativo,
questa non rientra tra i
titoli previsti dalla tabella di ripartizione del punteggio dei titoli
valutabili nei concorsi per l'accesso ai ruoli del personale docente
della scuola dell’infanzia, primaria, secondaria di I e II grado
(Allegato A del
DDG n. 82 del 24 settembre 2012). data 02/09/2013 |
QUESITO Sono un'insegnante di scuola dell'infanzia. Ho tre figli, il più piccolo di 22 mesi. Vorrei sapere se , data l'età del bambino, potrei svolgere le mie ore di servizio facendo soltanto il turno antimeridiano. Grazie RISPOSTA Non esistono norme che danno diritto alla lavoratrice madre di scegliere il turno di lavoro. Le agevolazioni in materia di tutela e sostegno della maternità e della paternità sono contenute nell'art. 12 del CCNL che richiama il decreto legislativo n. 151/2001. data 31/08/2013 |
QUESITO Volevo sapere il servizio prestato come docente nella scuola materna comunale vale, una volta entrata di ruolo e fatto la ricongiunzione di carriera, come servizio pre ruolo. Grazie. RISPOSTA Il servizio è riconosciuto. Le alleghiamo una nota dell'USP Bologna sul riconoscimento dei servizi pre-ruolo prestato nelle Scuole materne comunali. data 29/08/2013 |
QUESITO Buongiorno, RISPOSTA La Corte Costituzionale con Sentenza 18 luglio 2013, n. 203 è intervenuta sulla materia dei congedi retribuiti fino ai due anni concessi ai lavoratori che assistono un familiare con grave disabilità dichiarando l’illegittimità costituzionale dell’art. 42, comma 5, del Decreto legislativo 26.03.2001 n. 151, nella parte in cui non include nel novero dei soggetti legittimati a fruire del congedo il parente o l'affine entro il terzo grado convivente. In base a detta sentenza, però, si può fruire dei congedi solo se gli altri parenti più prossimi (figli, genitori, fratelli) o il coniuge sono mancanti, deceduti o anch’essi invalidi. data 26/08/2013 |
QUESITO Salve! sono in interdizione anticipata per gravidanza a rischio e la segretaria della mia scuola mi ha fatto scadere l'ultimo contratto fuori nomina il 31 Agosto invece del 6 settembre, data riportata, invece, nel decreto di interdizioni. Vi chiedo: è corretto che la segretaria abbia agito così? RISPOSTA La segretaria della
sua scuola ha agito correttamente! Non poteva fare un contratto a
cavallo di due anni scolastici. Le farà un altro contratto dal 1°
settembre. data 23/08/2013 |
QUESITO Sono un docente a t.i. di scuola media e vorrei sapere se è possibile assentarsi da scuola nel giorno in cui si fa una donazione di sangue. RISPOSTA Certamente si! Il
permesso è retribuito. Lo stabilisce l'art.1 della
legge n. 584 del 13 luglio 1967. Si allega un fac-simile di
richiesta di permesso. data 31/05/2013 |
QUESITO Sono un docente a tempo indeterminato. Vorrei sapere entro quanto tempo. dopo un evento luttuoso, si può usufruire dei tre giorni previsti dal contratto scuola per lutto. RISPOSTA Il CCNL Comparto
scuola 2006/09 prevede all'art. 15 la possibilità per i dipendenti della
scuola di usufruire di tre giorni di permesso retribuito per lutto per
la perdita del coniuge, di parenti entro il secondo grado, di soggetto
componente la famiglia anagrafica o convivente stabile e di affini di
primo grado. Stabilisce che i tre giorni possono essere fruiti anche in
maniera non continuativa ma nulla dice sui tempi. Si può, però fare
riferimento al
Decreto Interministeriale n. 278/2000 del Ministero per la
solidarietà sociale di concerto con i Ministeri della sanità, del lavoro
e della previdenza sociale e per le pari opportunità che prevede,
all'art. 1 comma 2, per i dipendenti di datori di lavoro pubblici o
privati, che i giorni di permesso per lutto devono essere utilizzati entro
sette giorni dal decesso. data 29/05/2013 |
QUESITO Salve, sono
titolare di due contratti (9 ore +9 ore) sempre nella stessa scuola.
Sono incinta e vorrei richiedere l'indennità di maternità alla fine di
giugno. Visto che uno dei due contratti scadrà alla fine delle lezioni e
verrò nominata solo per i giorni degli scrutini (mentre l'altro prosegue
fino al 30/06), vorrei chiedere se l'80 % dell'indennità sarà calcolata
solo sulle 9 ore restanti e comunque solo in base all'ultima busta paga,
ovvero quella di giugno. RISPOSTA Le spetta l’indennità di maternità nella misura dell’80% dell’ultimo stipendio relativo all’ultimo contratto (quello che scade il 30 giugno). data 06/05/2013 |
QUESITO QUESITO 1
RISPOSTA I benefici della legge
104 non si acquisiscono attraverso autocertificazioni ma attraverso
certificazioni mediche, a partire dal medico curante, per il rilascio
del certificato introduttivo che sarà inviato all'INPS. Segue poi la
visita che avviene presso la Commissione dell' USL competente che, dal 1
gennaio 2010, è integrata anche con un medico dell’INPS. data 30/03/2013
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QUESITO Il congedo
parentale nei primi 30 giorni è retribuito per intero sino al compimento
degli otto anni del bambino. La mia scuola afferma invece che è
retribuito per i primi 30 giorni per intero solo se richiesto nei primi
tre anni di vita del bambino.
RISPOSTA Ha perfettamente ragione! Le scuole, purtroppo seguono, attraverso i programmi informatici di gestione del personale, le indicazioni della nota ministeriale Prot. n. AOODGPER 24109 del 20 dicembre 2007, inviata alle scuole su sollecitazione del MEF, che sottolinea che il trattamento economico intero deve corrispondersi per i primi 30 giorni se il congedo è fruito prima del compimento del terzo anno di vita del bambino. Per quanto riguarda la sentenza del tribunale di Sassari e quella della Suprema Corte di Cassazione, queste non hanno potere normativo e il riconoscimento del diritto giudiziale si limita ai casi specifici. La suddetta nota ministeriale è in contrasto con le norme contrattuali e, nel caso in cui i dirigenti scolastici vorranno pedissequamente adeguarsi a questa, lo SNALS di Brindisi sosterrà gli iscritti con eventuali ricorsi. data 30/03/2013
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QUESITO Sono un'insegnante in maternità con quattro ore settimanali in una scuola media, sono stata convocata per 12 ore in una scuola superiore, alcune ore si sovrappongono come orario; non dovendo prendere servizio, perchè in maternità, posso comunque accettarle tutte? RISPOSTA Certamente, sì! data 17/03/2013
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QUESITO salve....sono un
insegnante a tempo indeterminato... RISPOSTA La legge 28 giugno 2012 , n. 92, commi 24-26, (Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro - legge Fornero) ha introdotto anche per il padre l'obbligo di astenersi dal lavoro, per un giorno, entro i 5 mesi dalla nascita del figlio. Inoltre, al padre spettano due giorni di astensione facoltativa da scalare dal periodo di astensione obbligatoria della madre. Per quanto riguarda i congedi parentali da usufruire entro l'ottavo anno di età del bambino, la materia è regolamentata dal decreto legislativo n. 151/2001. Può consultare, inoltre la nostra rubrica Argomenti, Temi e Materie, alla voce ASSENZE - Maternità e congedi parentali. data 27/01/2013 |
QUESITO Ho il diploma di
scuola magistrale quinquennale progetto sperimentale esperia,1994/95
sono in possesso dei tre anni di servizio presso scuole dell'infanzia
posso abilitarmi con il TFA speciale alla scuola primaria? RISPOSTA È ancora presso le
Commissioni parlamentari, in attesa del prescritto parere,
la bozza di regolamento sui TFA speciali recante modifiche al
D.M. 10 settembre 2010, n. 249 sulla formazione iniziale degli
insegnanti. data 22/01/2013 |
QUESITO Vorrei sapere come
posso fare per lavorare come collaboratore scolastico. C'è possibilità
di essere inserita in graduatoria? Faccio presente di non aver mai fatto
domanda. RISPOSTA Con il solo possesso del titolo di studio richiesto* si può chiedere di essere inseriti nelle graduatorie d'istituto di III fascia, che vengono utilizzate dalle scuole per attribuire le supplenze. L'ultimo aggiornamento delle graduatorie d'istituto è avvenuto nel 2011. Il prossimo è previsto nella primavera del 2014. data 06/01/2013 *titolo di studio triennale: diploma di qualifica rilasciato da un istituto professionale, diploma di scuola magistrale, diploma di maestro d’arte, diploma di maturità; attestato (triennale) e/o diploma professionale (triennale) rilasciato o riconosciuto dalla Regione. data 15/01/2013
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QUESITO Sono titolare di tre diversi contratti di lavoro: 1- contratto a
tempo determinato fino al 30 giugno per una supplenza in una scuola
pubblica x 4 ore settimanali dovendo andare in maternità a rischio vorrei sapere: a) su quante ore mi
sarà calcolata l'indennità di maternità e per quale periodo RISPOSTA Gli effetti della
indennità di maternità hanno validità sia durante il periodo del
contratto di lavoro sia dopo il termine dello stesso, con il 100% della
retribuzione percepita per il periodo di congedo coperto da nomina (sia
se interdizione che congedo di maternità), mentre nei periodi fuori
copertura contrattuale è fatto salvo il diritto alla
corresponsione della indennità di maternità nella misura
dell’80% dell’ultimo stipendio relativo all’ultimo contratto.
Per quanto riguarda
l'iter da seguire, l'interdizione anticipata è autorizzata dal servizio
ispettivo del Ministero del lavoro (Ispettorato del lavoro) sulla base
della necessaria certificazione medica e dell'accertamento medico degli
organi del Servizi Sanitario Nazionale. La materia è regolamentata dal
decreto legislativo n. 151/2001. data 08/01/2013 |
QUESITO La mia supplenza mi è scaduta il 22 dicembre (trattasi di una maternità ed io sono la prima in graduatoria in quella scuola). La scuola era tenuta a conferire a me la proroga del contratto almeno verbalmente? RISPOSTA La titolare è stata
assente fino al 22/12/2012 (compreso). Se non esibisce alcun certificato
dal 23/12/2012 al 6/01/2013 e dal 7 si assenta nuovamente, la
scuola, senza dover riscorrere la graduatoria, in virtù del comma 5
dell’articolo 7 del Decreto
Ministeriale 13 giugno 2007, n. 131 le dovrà far sottoscrivere un
contratto di conferma della supplenza. data 06/01/2013 |
QUESITO Sono un'insegnante supplente con 4 ore settimanali in una scuola media; vorrei sapere se ho diritto ad essere interpellata per nuove supplenze durante un periodo di malattia e se posso accettarla. RISPOSTA Il Regolamento
supplenze (Decreto
Ministeriale 13 giugno 2007, n. 131) prevede all’art. 4, comma 1:
Pertanto lei può accettare (accettazione anche mediante delega) tutte le supplenze sino al completamento dell'orario di cattedra (18 ore). Per quanto riguarda il
perfezionamento del rapporto di lavoro, con l'assunzione in servizio, il
già citato Regolamento supplenze, all’art.8 (Effetti del mancato
perfezionamento e risoluzione anticipata del rapporto di lavoro), comma
1, lettera a. 2 , prevede: oppure, al comma 1,
lettera b. 2, prevede per le nomine da graduatorie di istituto: Ma il comma 4 prevede
che : Quindi, quando il lavoratore a tempo determinato non può assumere servizio per motivi di salute deve avvisare la scuola e inviare subito la relativa documentazione (certificato medico). La mancata assunzione in servizio, tuttavia, comporta il rinvio degli effetti giuridici ed economici del contratto al momento della effettiva assunzione. Le alleghiamo l'art. 19 del CCNL 2007 che contiene la normativa sulle assenze del personale a tempo determinato. data 31/12/2012 |
QUESITO Nella mia scuola, un Istituto comprensivo, una supplente di scuola media ha prestato servizio dal lunedì al venerdì con orario completo. Ha diritto alla retribuzione anche del sabato e della domenica? RISPOSTA
Il comma
3 dell'articolo
40 del CCNL recita:
"Le domeniche, le festività
infrasettimanali e il giorno libero dell'attività di insegnamento,
ricadenti nel periodo di durata del rapporto medesimo, sono
retribuite e da computarsi nell'anzianità di servizio. Nell’ipotesi
che il docente completi tutto l’orario settimanale ordinario, ha
ugualmente diritto al pagamento della domenica ai sensi dell’art.
2109, comma 1, del codice civile."
data 27/12/2012
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QUESITO Sono un supplente con incarico annuale e il dirigente scolastico della mia scuola mi ha detto che devo chiedere le ferie durante il periodo di sospensione delle lezioni (periodo natalizio). RISPOSTA
La legge
135/2012 (spending review) che ha convertito il
D. L. n. 95/2012
prevede all'art.5, comma 8, che "le ferie, i riposi ed i permessi
spettanti al personale, anche di qualifica dirigenziale, delle
amministrazioni pubbliche sono obbligatoriamente fruiti secondo
quanto previsto dai rispettivi ordinamenti e non danno luogo
in nessun caso alla corresponsione di trattamenti economici
sostitutivi.".
Per quanto riguarda il divieto di monetizzazione delle ferie previsto dalla spending review, il sindacato ha preso posizione (vedi nostro articolo) e il disegno di legge di stabilità, ancora in discussione, prevede la possibilità di pagamento delle ferie ma introduce l'obbligo da parte dei supplenti di fruire delle ferie durante il periodo di sospensione delle lezioni (periodo natalizio e pasquale).
Ebbene, il disegno di legge di stabilità non
è ancora legge.
Restano, quindi, valide le norme previste dal CCNL 2007, come recita il suddetto art. 5, comma 8, della spending review: l'art. 13, comma 9, che prevede che le ferie devono essere fruite dal personale docente durante il periodo di sospensione delle attività didattiche (periodo estivo) e l'art. 19, comma 2, che non obbliga i docenti supplenti a fruire del periodo di ferie durante la sospensione delle lezioni (vacanze natalizie e pasquali). Pertanto, si invitano i dirigenti scolastici a non obbligare i docenti supplenti a fruire delle ferie durante il periodo di sospensione delle lezioni, onde evitare contenziosi.
data 20/12/2012
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QUESITO Sono un docente di scuola secondaria di 1° grado (classe di concorso A043) in pensione. Desidero fare domanda per commissario al Concorso per docenti. Esiste un modello di domanda? RISPOSTA
La
presentazione della domanda per far parte delle Commissioni
giudicatrici del concorso dovrà essere presentata in modalità
telematica, tramite
Istanze on line.
Di seguito trova tutta l'informazione
che le serve:
data 18/12/2012
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